Due miliardi per il Giubileo, ma è corsa contro il tempo

Rifiuti, trasporti e valorizzazione del patrimonio culturale. Come dovrebbe cambiare il volto della Capitale con i fondi per il Giubileo 2025

Due miliardi per il Giubileo, ma è corsa contro il tempo

Ammonta a due miliardi la cifra a disposizione del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, per il Giubileo del 2025. Una cifra più che notevole in grado di segnare la rinascita della Capitale dopo anni di continuo regresso.

Sono centinaia gli interventi da realizzare e vanno completati in poco tempo. Sarà proprio Gualtieri colui che gestirà la cifra nella veste di commissario di governo per l'Anno Santo. Roma in quanto capitale della cristianità mondiale non può permettersi di sfigurare. Ieri, durante un vertice interistituzionale, sul tavolo del presidente del Consiglio Mario Draghi è stato presentato il dossier 2025 del Campidoglio. Si tratta di un faldone in cui vengono dettagliatamente illustrati gli interventi che dovranno rivoluzionare l'Urbe.

I progetti

I fondi a disposizione del sindaco Gualtieri provengono rispettivamente: 1,4 miliardi dal Governo e 500 milioni dal Pnrr per i 335 progetti del programma Caput mundi. Quest'ultimo prevede interventi sui monumenti e sugli edifici storici, religiosi e non solo. Contribuiranno anche Anas e Rfi eseguendo lavori di loro competenza su strade e stazioni ferroviarie presenti nel territorio capitolino.

La valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico partendo dal Vaticano per arrivare alle periferie è il fulcro del progetto. L'obiettivo è strappare al degrado anche le bellezze nascoste e meno conosciute. Ovviamente trasporti e viabilità sono da rimodernare e rendere consoni alla Capitale. Sono previste, inoltre, anche nuove infrastrutture come tranvie e sottopassi.

Tra i numerosi progetti, uno dei più rilevanti presentati di fronte al premier Draghi e al presidente di Regione Zingaretti è sicuramente la pedonalizzazione di via della Conciliazione. Come spiega Gualtieri: "Tra gli interventi più significativi già da ora possiamo annunciare il sottopasso che consentirà la pedonalizzazione di via della Conciliazione". Per quanto riguarda macchina burocratica e rifiuti, il sindaco ha il grande vantaggio di avere i poteri commissariali sul Giubileo. Questo gli permetterà di accelerare i tempi. Dovrebbe essere costruito un termovalorizzatore entro l'anno giubilare.

Manca poco perciò e finalmente, riporta il Tempo, il sindaco Gualtieri, come da lui dichiarato: "Sarò in grado di presentare al governo il piano dettagliato degli interventi per questo straordinario evento". Manca solo l'approvazione delle linee guida nelle varie commissioni parlamentari. La sfida è ambiziosa e modernizzare Roma e metterla nella condizione di accogliere decine di milioni di pellegrini è fondamentale.

Il problema tempo

Per gli interventi di Caput Mundi, la scadenza è l'8 dicembre 2024 ossia il giorno in cui papa Francesco aprirà la Porta Santa. Entro questo giorno lo stato di avanzamento del programma dovrà essere di almeno il 50 percento. Il principale problema che sta rallentando la macchina Giubileo sono le gare di appalto.

A Roma Capitale e alle varie Sovraintendenze mancano tecnici e

funzionari in grado di mettere in piedi e rendere funzionante un progetto così grande. Senza dimenticare il problema aumento dei costi delle materie prime. Il tesoretto ricevuto da Gualtieri potrebbe non essere più così notevole.

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