Ennesimo caos sulla linea Roma-Lido

Una giornata da dimenticare per i tanti pendolari che sono rimasti senza treni e si sono ammassati sui bus sostitutivi

Ennesimo caos sulla linea Roma-Lido

Una giornata da dimenticare quella di giovedì 9 dicembre per i tanti pendolari che sono rimasti a piedi già dalle prime luci dell’alba a causa dell’ennesimo caos sulla linea Roma-Lido. Poco prima delle 6.30 un crollo della linea aerea all’altezza della stazione di Acilia ha obbligato l’Atac a interrompere i treni fino a Magliana in entrambe le direzioni. Sono quindi state attivate delle navette sostitutive che sono però giunte ad Acilia dopo più di trenta minuti. Naturalmente i passeggeri, alcuni senza indossare la mascherina, hanno preso d’assalto gli autobus. La ressa di gente non ha reso possibile il controllo del Green pass. Qualche passeggero si è anche sentito male. Alla fine i pendolari hanno impiegato più di due ore per riuscire ad arrivare a Magliana. Un viaggio assolutamente da dimenticare.

Bus sostitutivi che non sapevano il percorso

Come riportato dal Messaggero i bus sostitutivi hanno dovuto percorrere il medesimo percorso dei treni, passando quindi per via Ostiense, che nell’ora di punta tra le 6,30 e le 8,30 è sempre impraticabile. I guidatori hanno poi dovuto fermarsi alle varie fermate della Roma Lido per far salire a bordo tutti i pendolari che stavano aspettando i mezzi. Un ulteriore problema è stato dato dal fatto che non tutti i conducenti dei bus conoscevano il percorso da dover fare e hanno a quel punto chiesto informazioni ai passeggeri a bordo. Una pendolare ha raccontato:“Il bus delle 10 è partito da Ostia alle 10,18. L'autista era smarrito perché non era di Ostia e non conosceva la strada. Ha chiesto a me di indicargliela. Siamo arrivati a Magliana alle 11”.

Sui social la municipalizzata ha parlato solo di un semplice guasto tecnico, senza dare ulteriori spiegazioni e senza informare su una eventuale ripresa del servizio. Alcuni passeggeri hanno raccontato: “È caduta la linea aerea ad Acilia, il macchinista ha frenato all'improvviso per evitare l'impatto, ma lo sferragliamento ha provocato un principio d'incendio. Si è sentito distintamente un forte odore di bruciato e appena aperte le porte siamo corsi fuori. Le prime navette si sono viste solo dopo le 7. Fino a quel momento abbiamo cercato invano informazioni”.

Le strane comunicazioni di Atac

Non sapendo come si sarebbe evoluta la situazione, molti hanno scelto di raggiungere il posto di lavoro e l'Università in auto così da evitare ritardi su ritardi. Un altro pendolare che vive ad Acilia e lavora a Piramide ha raccontato: “Appena ho saputo che la linea era sospesa ho preso immediatamente la macchina soprattutto perché ho immaginato che tornare a casa sarebbe stata un'impresa”.

Erano circa le 15 quando, sul canale ufficiale Telegram, Atac ha annunciato il ripristino della linea, mentre su Twitter c’era ancora la comunicazione di sospensione del servizio. L’informazione sbagliata era purtroppo quella su Telegram. Infatti nella serata di ieri la linea Roma-Lido era ancora interrotta anche se diversi tecnici hanno cercato di risolvere il problema. Ieri il Comitato pendolari attraverso i suoi canali social aveva annunciato: “Per domani servizio limitato Acilia Magliana a 18 minuti e navette allungate e bus sostitutivi tra Ostia e Acilia”.

Questa mattina il Comitato ha promosso un sit in dalle 9,30 alle 11,30 davanti al Dipartimento Mobilità del Campidoglio, in via Capitan Bavastro, per chiedere di porre rimedio al disastro della Roma-Lido che da luglio passerà in gestione a Cotral. Inizialmente il passaggio sarebbe dovuto avvenire il primo gennaio.

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