Hanno organizzato una vera e propria corsa clandestina in via San Domenico a Sora, in provincia di Frosinone. Un ippodromo creato su una delle maggiori arterie della cittadina ciociara nel pomeriggio di Pasqua. Un fatto che non è passato inosservato ai tanti cittadini chiusi in casa (nel rispetto del decreto di governo varato per arginare il propagarsi del coronavirus) che, dalle finestre delle abitazioni, hanno assistito alla singolare competizione tra due bellissimi cavalli con tanto di calesse condotti dai padroni.
Gli autori della corsa sono stati identificati e denunciati. I carabinieri della compagnia di Sora hanno denunciato gli esponenti del locale sodalizio dei Di Silvio, nota famiglia rom, "per i reati di interruzione di pubblico servizio, maltrattamento di animali e organizzazione di competizioni non autorizzate tra animali che possono mettere in pericolo l’integrità fisica".
Alle ore 16.30 di domenica, nella zona di via Barca San Domenico, i 4 rom hanno organizzato e partecipato a una corsa clandestina tra due calessi trainati ciascuno da cavalli e condotti da uno degli indagati, mentre 4 auto condotte dai complici scortavano la gara occupando l’intera carreggiata. Tutte le auto sono state sequestrate. Sono in corso le ricerche dei cavalli. Tutti gli indagati sono inoltre statti sanzionati per manifestazione non autorizzata per 373 euro e i due che conducevano i calessi anche per competizione sportiva su strada senza autorizzazione per 173 euro.
In molti hanno chiesto l’intervento dei carabinieri della compagnia di Sora che, in brevissimo tempo, sono riusciti a individuare i responsabili e a identificarli. Insomma, una scena stile "Febbre da cavallo" ai tempi del coronavirus. "Una scena surreale, immagini vergognose che offendono i cittadini che stanno rispettando, ora più che mai, le regole", dice all’Adnkronos il senatore Massimo Ruspandini, esponente di Fratelli d’Italia che vive a Ceccano e conosce problemi ed esigenze del territorio. "Il fenomeno va inquadrato in maniera opposta rispetto alla visione proposta dagli estremisti dell’integrazione". "Hanno corso per chilometri, il messaggio è dirompente e devastante. Nel momento in cui tutti fanno sacrifici e rispettano le regole, c’è chi fa le corse dei cavalli...", aggiunge Ruspandini.
"C’è molto risentimento tra i cittadini. Mi auguro che tutte le forze politiche prendano le distanze da questa triste pagina scritta dai rom a Sora.
In questa zona del Lazio si vive un momento di particolare difficoltà: la provincia di Frosinone ha il record per le ore di cassintegrazione e finora le persone non hanno visto una lira, in un clima di grande incertezza e profonda confusione creato da questo governo. E come se non bastasse, mentre rispettano il lockdown, i cittadini vedono anche le corse clandestine dei cavalli per strada...".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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