I vigili sbagliano le multe? La Raggi le fa pagare lo stesso

Nei verbali spuntano migliaia di errori, ma il Campidoglio s'inventa un escamotage per farle pagare: "Gli agenti hanno segnato importi più bassi di un terzo"

I vigili sbagliano le multe? La Raggi le fa pagare lo stesso

Le multe effettuate sono sbagliate, ma il cittadino deve pagarle lo stesso. E come se non bastasse con un importo pure più alto. Anche se la svista è imputabile solamente agli agenti della Polizia locale o agli impiegati del Comune che gestiscono le contravvenzioni, è stato deciso che le sanzioni vanno saldate ugualmente e a prezzo maggiorato. Non è una storia inventata, ma il contenuto di un parere scritto dal vice comandante Massimo Ancillotti, che guida il Reparto "Studi e Coordinamento normativo". Le direttive sono arrivate al termine di una serie di errori successivamente segnalati ai vertici dai vigili del gruppo Prenestino.

Cosa succede quando sono gli stessi agenti a sbagliare l'importo di una contravvenzione? Girava attorno a questa domanda l'imbarazzo, visto che capita spesso che la cifra segnata sia più bassa del dovuto. Viene spiegato che l'errore consiste nel "mancato aumento di un terzo dell’importo della sanzione per le violazioni commesse in orario notturno". Questo, fa notare Il Messaggero, capita perché a volte chi è di pattuglia non aggiunge alcune maggiorazioni previste in determinate circostanze. Nel parere interno dei vigili si legge che il caso prospettato "è quello di un verbale contestato che reca l’importo della sanzione non corretto".

L'escamotage del Campidoglio

La circolare prende atto del fatto che spesso può accadere che l'operatore di ufficio si avveda di un errore sull'importo della sanzione riportato sul verbale dall'agente operante solamente in una seconda fase, quando il verbale è già stato contestato all'interessato. E in tal caso il cittadino deve pagare, a meno che il secondo verbale con l'importo corretto arrivi quando la multa sbagliata sia già stata materialmente saldata; in tal caso l'Amministrazione perde soldi e potrebbero esserci ripercussioni per il vigile: "Resta ferma la facoltà del dirigente di valutare eventuali profili di responsabilità a carico dell’agente operante".

Il parere della Municipale avverte che qualora venisse pagato il verbale con l'importo più basso "l’obbligazione pecuniaria in capo al destinatario degli atti deve essere riferita all’importo riportato nel secondo verbale".

Il concreto rischio è quello di una cartella esattoriale per un errore commesso dagli agenti: "Deve pertanto darsi formale indicazione al Dipartimento Risorse Economiche (l’ufficio multe del Comune, ndr) affinché questi provveda al recupero nei termini dovuti degli importi non versati".

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