Una rapina come tante messa a segno dai ladri che però colpisce questa volta una stella della Lazio. Mentre il sergente Sergej faceva godere i suoi tifosi allo stadio Olimpico, alcuni criminali facevano razzie in casa sua. Una banda di ladri ha saccheggiato la villa di Milinkovic Savic, proprio mentre il serbo stava giovando Lazio-Juventus.
Un colpo da oltre 100mila euro con i ladri che sono fuggiti, prima a piedi, e poi in auto. Sul caso indagano i carabinieri di Formello coordinati dalla stazione Cassia, che hanno acquisito le immagini delle videocamere di sorveglianza. I tre ladri incappucciati, sarebbero entrati da una finestra laterale forzata con un piede di porco. Una volta dentro il commando è poi andato a colpo sicuro.
Prima hanno rubato quattro Rolex e un costoso Hublot per un valore complessivo di 100mila euro, quindi hanno arraffato anche 5mila euro in contanti. I militari dell’Arma, dopo aver ascoltato alcuni testimoni e acquisito le immagini delle telecamere a circuito chiuso della villa, hanno iniziato le indagini. Non si esclude che i banditi possano far parte di una delle bande che negli ultimi due mesi hanno messo a segno colpi in tutta Roma.
Intanto nuovi arresti legati alla droga. La lotta allo spaccio a Roma, messa in atto quotidianamente, ha consentito nell’ultima settimana di togliere dal mercato quasi 6,2 chili di cocaina. Tra i pusher arrestati spicca un 36 enne romano, ultras degli “Irriducibili” della Lazio, trovato con cocaina dagli agenti del commissariato Prati in via Cola di Rienzo. Nel pieno centro di Roma.
L’ultras è stato notato dai poliziotti mentre passeggiava nei pressi di un istituto di credito e si avvicinava a una donna che stava effettuando un prelievo bancomat. Insospettiti, si sono avvicinati ma appena si è accorto della loro presenza, l’uomo si è allontanato frettolosamente. Fermato, ha cercato di disfarsi di una busta poi recuperata dagli agenti: al suo interno 8 involucri di cocaina. Il controllo effettuato sulla persona che ha consentito di sequestrare ulteriori 5 involucri della stessa sostanza stupefacente e 1200 euro in contanti.
Solo poche ore prima un altro arresto legato allo spaccio di droga. Avevano attivato una rete di spaccio grazie alla tecnologia. Un’attività messa in atto al quartiere Trionfale (zona centrale di Roma) dove un 21enne romano, in concorso con un minore di 17 anni, utilizzava le applicazioni di Instagram e Telegram per la sua attività di pusher. A scoprirlo gli agenti del commissariato di polizia Primavalle.
Gli investigatori, con la collaborazione dell’unità cinofila della questura, hanno perquisito la sua abitazione: rinvenuti quasi due chili di fumo e oltre 3300 euro in contanti. Arrestato il più grande. Il minore è stato invece denunciato e, al termine degli atti, affidato alla madre.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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