Ancora paura a Roma. Incubo rapine in villa. Padre e figlio sono stati rapinati, sequestrati e poi legati in casa, il tutto sotto la minaccia delle armi. È accaduto la notte dello scorso 27 novembre in una villa nella zona di Tor Fiscale. Altri due colpi con modalità simili sono stati messi a segno nell’ultima settimana fra il quartiere Trieste e la zona di Valle Fiorita.
Tutto è cominciato poco prima della mezzanotte in via Quinzio Flaminio, quando il figlio di 24 anni è rientrato in casa dopo aver passato la serata fuori. Sulla porta della villa viene però sorpreso alle spalle da due uomini armati di pistola con uno dei due che gli punta un coltello sotto la gola. Il ragazzo viene costretto ad aprire la porta. I rapinatori arrivano quindi nella camera dove stava dormendo il padre, un uomo di 56 anni.
Strattonato l’uomo viene rinchiuso con il ragazzo nel seminterrato. La banda riesce quindi a trovare la cassaforte, la apre e rapina circa 10mila euro in contanti. Poi i criminali hanno legato padre e figlio con del nastro adesivo alle caviglie e alle mani e li hanno rinchiusi in una stanza della casa costringendoli a consegnare le chiavi di un Suv, una Audi Q3, con cui si sono allontanati assieme al mezzo con il quale erano arrivati. Padre e figlio riescono poi a liberarsi e a chiamare la polizia. Sul posto sono quindi intervenuti gli investigatori della Squadra Mobile assieme alla polizia scientifica a caccia di elementi utili a risalire alla banda.
Torna dunque l’incubo rapine in casa. Altri due colpi con modalità simili vennero infatti messi a segno gli scorsi 23 e 25 novembre al quartiere Trieste e a Valle Fiorita. In particolare nel quartiere Trieste un farmacista ha vissuto un pomeriggio di paura all’interno di uno stabile. Per fortuna l’uomo non ha riportato ferite gravi. Il fatto è accaduto venerdì scorso durante il pomeriggio quando l’uomo è rientrato nella sua abitazione dopo una giornata di lavoro.
Sotto casa erano appostati tre individui e una donna. Il cinquantenne è stato quindi circondato dalla banda, che lo ha minacciato con una pistola. I malviventi sono entrati nell’abitazione del professionista e lo hanno colpito alla testa con il calcio dell’arma. Un modus operandi tipico di queste rapine. Poi l’hanno legato e chiuso a chiave in una stanza.
In un secondo momento, hanno preso i gioielli contenuti all’interno della cassaforte per un totale di circa 8mila euro in pietre preziose. La banda è poi fuggita e dopo alcuni minuti l’uomo, ancora legato nella stanza, ha cominciato a gridare aiuto. Un vicino l’ha sentito e ha chiamato la polizia che lo ha liberato. Quindi è arrivata l’ambulanza che ha soccorso il farmacista.
Gli inquirenti hanno iniziato le indagini per fare luce sul sequestro. L’ostaggio ha raccontato agli investigatori che i malviventi sembravano persone dell’Est e tra loro c’era anche una donna. Le forze dell’ordine hanno analizzato tutte le telecamere della strada.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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