Lite per gelosia finisce nel sangue. Afgano accoltella connazionale

Protagonisti della vicenda sono 2 afgani di 29 e 32 anni. La vittima si è presentato da solo in ospedale. Arrestato l'aggressore

Lite per gelosia finisce nel sangue. Afgano accoltella connazionale

Una lite scoppiata forse per motivi di gelosia è degenerata finendo nel sangue.

È successo nella notte di oggi, dopo la mezzanotte, su via Casilina e protagonisti della vicenda sono due cittadini originari dell'Afghanistan di 29 e 32 anni. Da una prima ricostruzione dei fatti i due uomini hanno iniziato una violenta lite che è degenerata quando il più piccolo dei due ha estratto un coltello ed ha colpito più volte alla schiena il connazionale.

La vittima è riuscita ad allontanarsi dal luogo dell'aggressione e si è presentato autonomamente all'ospedale Vannini dove il personale medico ha riscontrato sul suo corpo 4 ferite profonde nella parte posteriore e laterale del torace. Il 32enne è stato ricoverato ed è in prognosi riservata, ma non è in pericolo di vita.

I carabinieri del nucleo radiomobile di Roma hanno immediatamente iniziato le indagini per rintracciare l'autore dell'accoltellamento che è stato trovato nella sua abitazione in via Placido

Zurlo, nella zona dei Villini dove stava organizzando la fuga. Ora l'uomo dovrà rispondere dell'accusa di tentato omicidio ed è stato trasportato dai militari nel carcere di Regina Coeli.

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