Nerola, donna scompare con i tre figli piccoli

Anche il soccorso alpino sulle tracce della giovane. Sarebbe fuggita di casa dopo un litigio con il marito. Il più piccolo dei bambini ha solo 4 mesi

Nerola, donna scompare con i tre figli piccoli

Si temeva il peggio. Poi il lieto fine. Dopo un giorno di ricerche serratissime (coinvolti più di cento uomini) li hanno trovati riparati lungo un canale. Così la fuga della mamma insieme ai suoi tre figli di 4 mesi, 6 e 8 anni è terminata questa pomeriggio alle cinque. Sono stati subito trasportati in ospedale per gli accertamenti, ma le condizioni generali sono buone sia per la donna che per i piccoli.

La giovane era scomparsa a Nerola, provincia di Roma al confine con quella di Rieti, insieme ai suoi tre figli piccoli. Era sparita da ieri sera con i tre bambini, dopo aver troncato una telefonata con il marito e dopo aver rifiutato un passaggio da un uomo che ha poi allertato i carabinieri. Sarebbe scappata di casa dopo una lite con il coniuge. Sulle sue tracce, i carabinieri e i volontari del soccorso alpino della provincia di Roma e della protezione civile.

Le ricerche, da parte ormai di centinaia di persone e anche con l’impiego dei cani “molecolari”, si sono concentrate inizialmente attorno alle cascate Forra della Linguessa, nei monti degli Elci: un territorio impervio solcato da corsi d’acqua che hanno scavato canyon. Poi si sono spostate verso Scandriglia, oltrepassando quindi il confine con la provincia di Rieti. Le operazioni sono coordinate da un centro operativo installato nel municipio di Nerola.

Intanto la strada da Scandriglia è stata chiusa per consentire le ricerche. Impegnati nelle operazioni di salvataggio, oltre ai carabinieri, anche i vigili del fuoco con i nuclei speciali Saf e Sapr. Le ricerche sono coordinate, oltre che dalla prefettura, anche dal procuratore di Tivoli, Francesco Menditto. Il gruppetto è stato visto per l’ultima volta ieri sera nei pressi della trattoria da Rocchetto, al chilometro 48 della Salaria Vecchia. Questa notte la temperatura non è stata particolarmente rigida, considerando il periodo, ma comunque non è ipotizzabile che i quattro dispersi l’abbiano passata all’aperto: un neonato di 4 mesi, per quanto ben coperto, rischia molto.

La famiglia della donna vive ad Acquaviva di Nerola. Ieri sera, a Poggio Corese, è stata vista con i figli, da un automobilista che le ha offerto un passaggio vedendola camminare sul ciglio della strada. Lei però lo ha di fatto ignorato, il che ha spinto l’uomo a telefonare al 112. Più passano le ore più sale la preoccupazione nel marito, un apprezzato artigiano. “Siamo tutti in ansia - dice la sindaca di Nerola, Sabina Granieri al Messaggero - perché mai avremmo immaginato una situazione del genere.

Per noi si tratta di una famiglia senza problemi: lui ha buon lavoro, lei in questi anni ha cresciuto i figli. I due più grandi vanno a scuola nell’Istituto comprensivo Giuliano Giorgi. È originaria di Cuneo, ma si è inserita bene nella comunità”. Ora sono stati tutti ritrovati. Il peggio è passato.

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