Stringono i tempi per presentare le liste alle prossime elezioni amministrative. L'epidemia ha fatto slittare all'autunno la data delle votazioni per il rinnovo dei Comuni e sono in ballo le poltrone da sindaco in alcune delle principali città italiane da Napoli a Torino, passando da Roma e Milano e non solo. Ruoli troppo ghiotti per i partiti, che non vogliono perdere l'occasione di mettere la bandierina nelle città strategicamente più rilevanti. Indubbiamente il posto come sindaco di Roma è tra i più ambiti e la corsa è ancora apertissima. Il Pd non ha ancora deciso chi sostenere, anche perché è in gioco l'alleanza con il Movimento 5 Stelle per il quale vorrebbe concorrere ancora Virginia Raggi. Ma nel caso in cui la sindaca uscente non dovesse ripresentarsi, Marco Antonellis su Tpi.it rivela la possibilità che potrebbe scendere in campo per la Capitale addirittura Nicola Zingaretti.
Nicola Zingaretti e il M5S
L'attuale governatore avrebbe i pronostici dalla sua. I sondaggi pare lo diano in netto vantaggio in caso di candidatura come sindaco al Campidoglio ma per il momento Nicola Zingaretti continua a negare la possibilità di un approdo nel cuore della Capitale. Fonti vicine all'attuale governatore della Regione Lazio sostengono che l'ex segretario del Partito democratico voglia rimanere ben saldo nel suo attuale ruolo per condurre la campagna vaccinale che, finora, sta procedendo a ritmi superiori alla media nazionale.
Ma non sarebbe solo questo il motivo della sua reticenza a candidarsi per il Campidoglio. Come spiega Marco Antonellis, infatti, Nicola Zingaretti dalla sua posizione di segretario del Partito democratico ha spinto per saldare l'alleanza tra il suo partito e il Movimento 5 Stelle. Una linea che al momento è stata ripresa anche da Enrico Letta, successore di Zingaretti al Nazareno. In più, il governatore ha fatto entrare il M5S in Consiglio regionale, pertanto una sua discesa in campo contro uno dei volti più riconoscibili del panorama grillino striderebbe con quanto fatto finora. Infatti, dalla Pisana, riferiscono che "Zingaretti non può proprio candidarsi contro la Raggi e i 5 Stelle a Roma, dopo che addirittura ha portato i grillini nella sua giunta in Regione".
Il "nodo" Raggi
Tuttavia, quello di Nicola Zingaretti non sembra un no categorico senza condizioni. Perché se Virginia Raggi decidesse di fare un passo indietro e di non ricandidarsi per un secondo mandato in Campidoglio, nulla teoricamente vieterebbe al governatore di candidarsi. Anche perché a quel punto il Pd e il M5S potrebbero trovare la quadra per una candidatura unitaria per il sindaco di Roma e Zingaretti potrebbe essere il nome che mette d'accordo tutti.
Al Nazareno sono pressoché certi che in caso di ballottaggio sarà Guido Bertolaso lo sfidante più ostico e anche per questo stanno prendendo tempo, non accogliendo a braccia aperte la disponibilità alla candidatura da parte di Roberto Gualtieri, ex ministro dell'Economia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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