Ragazze uccise a Roma, Pietro: "Non le ho viste. Sono passato con il verde"

Il ragazzo che ha investito le due adolescenti vicino Ponte Milvio è ancora sotto choc. Era stato a una cena con amici e stava andando a una festa

Ragazze uccise a Roma, Pietro: "Non le ho viste. Sono passato con il verde"

Davanti al pubblico ministero ha ripetuto di non averle viste e il suo avvocato ha detto che è un ragazzo distrutto. Pietro Genovese è ancora sotto choc. Sabato sera, poco dopo la mezzanotte, il giovane ha investito due ragazze di 16 anni in Corso Francia a Roma, vicino a Ponte Milvio, il centro della movida capitolina. Ha raccontato di essere passato con il verde. Era stato a una cena con amici e stava andando a una festa.

Sua sorella Emma lo ha difeso su Instagram dicendo che è stata colpa delle ragazze, che forse hanno attraversato la strada in modo azzardato, su un’arteria pericolosa molto trafficata. Il padre, che è il regista Paolo Genovese, ha espresso in una nota il profondo dolore che la sua famiglia sta vivendo per la scomparsa di due giovanissime vite come quelle di Gaia e Camilla.

L’incidente

Nel frattempo, la procura della Capitale ha aperto un fascicolo per omicidio stradale. Dalle prime ricostruzioni, sembra che le due adolescenti stessero attraversando la strada a scorrimento veloce quando sono state travolte e uccise. In quel momento l’asfalto era viscido a causa della pioggia che si stava abbattendo su Roma. Alla guida dell’auto, una Renault Koleos guidata da Pietro, figlio del regista Paolo Genovese. Il ragazzo non avrebbe fatto in tempo a evitare l’impatto. Poi sarebbe sceso dalla macchina per prestare aiuto alle due ragazze ma purtroppo non c'è stato nulla da fare perché quando è arrivata l’ambulanza le due vittime erano già morte. L’auto e il cellulare di Pietro sono stati sequestrati per capire se il giovane si trovasse al telefono al momento dell’incidente. Il ragazzo è stato sottoposto ai test di alcol e droga e sarebbe risultato positivo ma solo ulteriori esami potranno stabilire il livello delle sostanze rinvenute. A quanto pare, sembra che le due adolescenti stessero rientrando a casa dopo una serata trascorsa a Ponte Milvio.

Le testimonianze

Chi era presente sul luogo dell’incidente ha detto di aver visto le ragazze correrebbe mano nella mano, prima di scavalcare il guardrail e attraversare le carreggiate col semaforo verde. Come detto, l’asfalto era bagnato e l’auto guidata dal ragazzo le ha travolte, uccidendole sul colpo.

Alcuni amici hanno raccontato che poco prima dell’incidente una delle giovani aveva ricevuto un sms da parte della madre, che la sollecitava a rientrare a casa vista l’ora tarda. Gli inquirenti stanno lavorando per chiarire l’esatta dinamica dello scontro e ascolteranno altri testimoni. Per il momento sembra che sia coinvolto un solo veicolo, quello guidato da Pietro Genovese.

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