Il rapporto Swg sulla vivibilità che stronca la Capitale

Trasporti, cura degli spazi, gestione dei rifiuti: Roma bocciata dai cittadini intervistati. Resta forte la speranza che, con una migliore amministrazione, le cose possano cambiare

Il rapporto Swg sulla vivibilità che stronca la Capitale

Maglia nera per Roma per quanto concerne la vivibilità: questo quanto emerge dal rapporto della società Swg commissionato da Confindustria Assoimmobiliare, in cui la capitale italiana viene clamorosamente bocciata.

Swg ha condotto la sua indagine nel periodo di tempo compreso fra il 14 e il 18 ottobre scorsi, intervistando oltre 1800 persone, di cui 800 proprio a Roma. Fra le sei principali città italiane (Milano, Torino, Genova, Roma, Napoli, Palermo), la Capitale è risultata fra le peggiori per qualità di vita dei cittadini. Il voto più basso? Quello relativo ai trasporti.

Nel rapporto di Swg, società che si occupa di ricerche di mercato e di opinione, Roma ottiene un 5,3 come indice di vivibiltà. Più alto di Palermo e Napoli, rispettivamente 4,3 e 4,9, ma decisamente più basso di Milano e Torino, 6,8 e 6,4.

Secondo i cittadini intervistati le carenze maggiori sono da ricercare nella cura della città e degli spazi da parte dell'amministrazione (punteggio 3,6) e, appunto, i trasporti pubblici (4). Più del 75% degli intervistati, infatti, ritiene prioritario che vengano effettuati degli interventi sulle infrastrutture e sui mezzi pubblici, quali ferrovie, collegamenti con aeroporti e metropolitane. Nessun altra città esaminata ha indicato con così tanta enfasi questa problematica.

I romani desiderano quartieri e zone della città più autosufficienti, con i beni di prima necessità facilmente raggiungibili, senza aver bisogno di fare lunghi spostamenti. Rimane però forte la richiesta di una revisione del sistema dei trasporti urbani, lo chiede ben l'81% degli intervistati, a cui si unisce un 14% che lo riterrebbe utile. Si arriva, così, al 95%.

Per quanto concerne l'attrattività della città, il 25% dei romani interpellati considera l'offerta turistica uno dei punti cardine della Capitale. A Milano, però, è ben il 44% a puntare sullo stesso tema per il capoluogo meneghino.

C'è poi un 16% dei romani che nel contesto dell'attrattività vede anche l'interesse di investitori stranieri e italiani per gli interventi di riqualificazione. Un 8%, invece, punta invece sull'appeal per le grandi società che lavorano nel settore terziario. A Milano il dato è invece al 64%.

Anche per quanto concerne i servizi e l'offerta ai turisti Roma rimane sotto Milano, malgrado gli hotel e i locali di lusso. La Capitale ottiene un 63%, il capoluogo meneghino ben il 90%. Male anche per quanto concerne gli affitti: solo per un 13% i canoni di locazione sono accessibili.

Malgrado i giudizi negativi, resta però forte nei romani l'idea che Roma possa migliorare molto nel futuro se saranno effettuati seri interventi di riqualifica urbana. L'80% degli intervistati è convinto che con una migliore gestione la Capitale potrebbe rifiorire e diventare più attrattiva. Un 50%, tuttavia, ritiene che la città sia ingovernabile, mentre solo un 20% ritiene che ci siano segnali di riprese.

La maggior parte degli intervistati punterebbe su riorganizzazione dei trasporti, la riprogettazione degli spazi abbandonati e riqualificazione delle periferie, per poi valorizzare il patrimonio storico-artistico della città. Solo il 42%, però, si dichiara fiducioso circa una migliore accessibilità della Capitale nel prossimo futuro.

E, per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, grande problema che affligge Roma, solo un 39% ritiene che arriveranno dei miglioramenti.

Bene il nuovo stadio della Roma a Pietralata, ritenuto un'ottima opportunità dal 64% degli intervistati, così come la candidatura a Expo.

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