I romani non sono soddisfatti dei mezzi pubblici di Roma e bocciano i bus. Secondo l’indagine della Commissione Europea sarebbe addirittura solo un cittadino su 4 ad essere soddisfatto del servizio. Roma riesce a essere scavalcata anche da Tirana, Belgrado e Bucarest, che proprio non brillano in questo senso. Ma la Città Eterna le batte in negativo. Come riportato da Il Messaggero, c’è una indagine europea che mette nero su bianco la qualità della vita nelle grandi città, anche non appartenenti all’Unione europea.
Solo il 26% è soddisfatto del tpl
I romani bocciano a gran voce i trasporti pubblici che vedono una misera percentuale della popolazione, solo il 26%, dirsi soddisfatta del servizio reso dalla municipalizzata Atac e dalle altre aziende che operano nella mobilità romana. C’è però da dire che questa indagine si riferisce al periodo in cui c’era ancora la giunta Raggi, anche se la situazione nella Capitale non sembra di molto migliorata negli ultimi mesi, e le prime città della classifica sono ancora molto lontane per essere raggiunte da una Roma che zoppica. Vienna, Praga, Helsinki, Ginevra, Praga, Oslo, Tallinn, Vilnius, Lussemburgo, Stoccolma, Londra, Varsavia e Copenaghen si trovano a più dell’80% di gradimento, contro la Capitale italiana ferma al 26% che si vede sorpassare pure dall’Albania, dalla Serbia, dalla Romania e da Cipro.
Dai dati che emergono dallo studio belga, si può vedere che la soddisfazione dei cittadini europei riguardo il trasporto pubblico si muove in linea con quella che rispecchia la qualità della vita. In questo però Roma è diversa: un cittadino su 4 è soddisfatto dei mezzi pubblici, ma sono ben 3 romani su quattro a essere contenti di vivere nella loro città. Ma la giunta Gualtieri ha promesso, pure questa volta, di riuscire a migliorare la situazione anche nei trasporti.
I voti dei romani
Da un’altra indagine del 2021, realizzata da Acos, l’agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale, emerge come il voto dei romani sul tpl non desse la sufficienza alla città. Ecco il punteggio: 5,7 su 10 agli autobus e ai tram, 6,1 alle metropolitane e 5,8 al servizio dei taxi.
Da tenere anche presente che la metropolitana A dal prossimo giugno, e per un anno e mezzo, terminerà le sue corse alle 21 nei giorni feriali, mentre nei week-end seguirà l’orario normale, con termine all'una e mezza. Ma neanche la linea B sarà tranquilla.
Dal 19 aprile al 6 giugno chiuderà alle 21 nella tratta compresa tra Laurentina e Castro Pretorio. Per quanto riguarda i tram, la linea 8 da giugno sarà ferma per sei mesi, per poter rifare i binari da piazza Venezia al Casaletto. Chi vorrà potrà utilizzare un bus navetta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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