Ancora sangue e una coltellata nella periferia sud della capitale. Colpito al petto in zona Laurentina da una lama di sette centimetri, grave un 30enne: fermato rivale in amore. La vittima, soccorsa, è ricoverata in prognosi riservata.
L’aggressore è stato bloccato per tentato omicidio. Alla base del gesto, secondo una prima ricostruzione, ci sarebbero motivi di gelosia. Motivazione confermata anche dall’autore del fendente che agli agenti ha indicato anche il luogo in cui rinvenire l’arma utilizzata, poco dopo sequestrata e repertata come un coltello da cucina con manico in plastica di colore nero e lama appuntita.
Grazie alle informazioni ricevute, i poliziotti sono andati subito nella sua abitazione dove i familiari hanno mostrato la loro disponibilità, aiutando gli inquirenti. Rintracciato telefonicamente, il giovane è stato individuato nel quartiere del Trullo. Tristemente famoso per altri atti di cronaca nera.
“Aiuto, sto perdendo molto sangue”, questa in sintesi la richiesta di aiuto del giovane.
La chiamata che, con un filo di voce, il ragazzo di 30 anni ha fatto al numero unico per le emergenze è un grido d’allarme lanciato a fatica subito dopo essere stato accoltellato dal rivale, un 25enne, che lo ha colpito in pieno petto. La vittima, che ha avuto la forza di denunciare quanto gli era appena accaduto, ora si trova in prognosi riservata all’ospedale Sant’Eugenio di Roma.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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