Roma, fuma sul bus e accoltella uomo, arrestato albanese irregolare

Paura su un autobus di linea della Capitale: un albanese fuma a bordo del mezzo e, dopo essere stato rimproverato da uno dei passeggeri, si scaglia contro quest’ultimo e lo accoltella

Roma, fuma sul bus e accoltella uomo, arrestato albanese irregolare

A Roma si torna a parlare, per l’ennesima volta, di un episodio di violenza consumato a bordo di un mezzo di trasporto pubblico. A fare da teatro alla brutale aggressione, commessa da un cittadino straniero, è stato un autobus di linea della società Tpl (guarda il video).

Stando a quanto riferito dagli inquirenti, nella giornata di ieri un extracomunitario di nazionalità albanese si trovava all’interno del bus e, del tutto incurante delle norme vigenti, stava fumando una sigaretta. In molti passeggeri si sarebbero lamentati, disturbati dall’odore del fumo e dal comportamento assolutamente incivile mostrato dall’uomo. Uno di questi, nella fattispecie, si è alzato ed ha raggiunto lo straniero, invitandolo a spegnere la sigaretta per riaccenderla una volta sceso dal mezzo.

Una richiesta del tutto plausibile, che tuttavia ha fatto andare l’albanese su tutte le furie. Adirato per il fatto di essere stato redarguito, l’uomo si è inaspettatamente avventato sul malcapitato passeggero, assestandogli un pugno in pieno volto. Non solo. Oramai in preda alla rabbia e deciso ad andare fino in fondo, il facinoroso ha estratto un coltello a scatto e colpito la sua vittima.

In breve sul bus si è scatenato il panico. Alcuni passeggeri, che in un primo momento avevano assistito attoniti alla scena, sono in seguito accorsi ad immobilizzare l’albanese prima che la situazione evolvesse in maniera ancora più drammatica.

Arrestata nel frattempo la marcia del mezzo all’altezza di via Torricola, l’autista ha subito contattato le autorità. Sul posto si sono precipitati i carabinieri i quali, una volta saliti a bordo, hanno arrestato lo straniero e sequestrato l’arma. Condotto in caserma per essere identificato, l’albanese è risultato essere un 35enne clandestino. Pur essendo destinatario di un ordine di espulsione, si trovava ancora entro i confini nazionali.

Trattenuto in una cella di sicurezza della caserma di Roma, l’uomo è in attesa che venga celebrato il processo per direttissima.

Per lui l’accusa di lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi.

Se l’è fortunatamente cavata il passeggero preso di mira dal violento straniero. Oltre al grande spavento, ha riportato una ferita alla mano che i medici hanno giudicato guaribile in una settimana.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica