Roma, italiano aggredito e rapinato con coltello: presi 3 magrebini

L'aggressione all'interno della semideserta stazione Termini, dove l'uomo si trovava per prendere un mezzo pubblico e spostarsi a causa di motivi di lavoro: i nordafricani, pregiudicati e senza fissa dimora, sono stati arrestati

Roma, italiano aggredito e rapinato con coltello: presi 3 magrebini

Pur con le città italiane quasi svuotate e la presenza estremamente ridotta di persone anche all'interno di luoghi di solito sovraffollati come le stazioni ferroviarie, resta comunque uno spazio di manovra ai malviventi che ignorano i decreti emanati dal governo per continuare ad agire: è quanto accaduto nei giorni scorsi a Roma.

L'episodio, secondo quanto riportato dalla stampa locale, si è verificato per la precisione durante la serata dello scorso mercoledì 11 marzo. Oltre a tutte le difficoltà che di questi tempi un lavoratore pendolare può incontrare, tra mascherine, obbligo di rispetto delle norme di sicurezza, modulo di autocertificazione con dichiarazione delle motivazioni che portano a spostarsi, chi svolge una mansione tra quelle che ancora si trovano in attività in questa fase di serrate obbligate, diventa facile obiettivo di delinquenti di vario genere.

La vittima, un italiano di 46 anni, si trovava alla stazione Termini di Roma quando è divenuto la preda di tre rapinatori marocchini. Proprio mentre era in attesa del mezzo, che avrebbe dovuto prendere per motivi di lavoro, l'uomo è stato raggiunto dai tre malviventi connazionali. Questi lo hanno immediatamente circondato, quindi si sono avventati su di lui, iniziando a strattonarlo ed a spintonarlo nel tentativo di sottrargli il portafogli. Anche se colto di sorpresa, il 46enne ha cercato di opporre resistenza e di respingere l'assalto dei nordafricani, riuscendo inizialmente a difendersi.

La situazione è tuttavia cambiata radicalmente quando uno dei rapinatori ha estratto dal giubbotto un coltello. Tenuto sotto scacco con la lama puntata al collo, la vittima non ha potuto opporsi al furto della propria valigia, che gli altri due complici magrebini hanno afferrato. Per sua fortuna, tuttavia, la scena non è passata inosservata ad una pattuglia di carabinieri del nucleo scalo Termini che passava nelle vicinanze dell'aggressione.

I due marocchini che si erano avventati sulla valigia hanno lasciato il maltolto per volgersi alla fuga, mentre il loro complice col coltello, un 40enne, è stato prontamente fermato dagli uomini dell'Arma accorsi in difesa della vittima. Dopo aver sequestrato l'arma utilizzata nella rapina dallo straniero ed affidato il primo dei responsabili ai colleghi, alcuni militari si sono messi alla ricerca dei due complici in fuga, rintracciati poco più avanti all'interno di un supermercato proprio grazie alla collaborazione ed al riconoscimento della vittima.

Tutti i responsabili, marocchini pregiudicati e senza fissa

dimora di 33, 39 e 40 anni, sono stati accusati di tentata rapina. Per il 40enne si aggiunge il reato di porto abusivo d'armi. Rinchiusi in una cella di sicurezza, attendono il giudizio direttissimo.

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