Secchio di blatte e molto altro: chiuso bar da incubo

In un bar e in un minimarket sulla Casilina l'Asl ha trovato un secchio zeppo di blatte morte, escrementi di topo e animali infestanti

Secchio di blatte e molto altro: chiuso bar da incubo

Sulla Casilina sono stati chiusi sia un bar che un minimarket da incubo nei quali la polizia e il personale Asl hanno trovato un secchio zeppo di blatte morte, escrementi di topo e insetti di vario tipo. I due esercizi commerciali, vicini uno all’altro, si trovano in via Casilina, nella zona della Borghesiana. Il proprietario, lo stesso per entrambi i locali, è un cittadino originario del Bangladesh, al quale sono state comminate due sanzioni amministrative del valore di quasi 3500 euro.

Le condizioni igieniche

Come riportato da RomaToday, i controlli che hanno portato a questa scoperta sono stati effettuati lunedì 19 settembre dagli agenti del VI distretto Casilino, in collaborazione con gli uomini dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, del reparto prevenzione crimine Lazio, dei cinofili antidroga e di personale dell'Asl Sian, nell'ambito dei servizi ad alto impatto distrettuale disposti nella zona del Casilino. Il bar situato in via Casilina è stato ispezionato da cima a fondo e, conseguentemente con le gravi condizioni igienico sanitarie e strutturali riscontrate, ne è stato richiesto il provvedimento amministrativo di chiusura provvisoria. Nel locale non vi sono controsoffitti e sia le porte che le finestre sono risultate marce.

Cosa c'era nel congelatore

Una volta perquisito il frigo congelatore, gli agenti hanno trovato all'interno una decina di chili di prodotti alimentari di origine animale confezionati in Paesi esteri e mancanti delle indicazioni in lingua italiana. Oltre all’applicazione di una sanzione amministrativa pari a 3.166,66 euro, tutta la merce è stata sottoposta a sequestro amministrativo. Nel bar si trovavano due clienti stranieri, uno moldavo e l’altro marocchino, che sono stati portati all’ufficio immigrazione per avviare la verifica della regolarità del loro permesso di soggiorno su suolo italiano.

La stessa procedura è stata fatta anche all’interno del minimarket adiacente al bar. Anche in questo caso, gli agenti hanno richiesto il provvedimento amministrativo di chiusura provvisoria a causa delle gravi condizioni igienico sanitarie e strutturali riscontrate. Al proprietario è stata anche contestata la mancata esposizione in luogo visibile al pubblico della prescritta autorizzazione amministrativa ed è stata staccata una multa amministrativa pari a 308 euro.

Niente documenti

Durante i controlli è stata sottoposta a ispezione amministrativa anche una struttura ricettiva sita in via Rocca Forte del Greco, in zona Rocca Cencia. Alla titolare della struttura è stata elevata una sanzione amministrativa per la mancata esposizione del titolo autorizzatorio.

I clienti che stavano soggiornando nell’edificio sono stati sottoposti a controllo. Tra loro vi era anche una cliente di nazionalità rumena, che è risultata sprovvista dei documenti di identità. La donna è stata accompagnata presso gli uffici di polizia per poter essere identificata.

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