Spaccio di droga, la banda delle colf: 47 arresti a Roma

Una maxi operazione condotta dai carabinieri ha portato all'arresto di 47 persone per lo più filippine ma anche italiani e un nigeriano che rifornivano droga alla comunità filippina di Roma

È stata chiamata operazione Insomnia e ha portato allo smantellamento di quella che veniva definita "La Banda delle Colf", un'organizzazione criminale che riusciva, attraverso una fitta rete di partecipanti, ad importare e successivamente a rivendere sostanza stupefacente. Principalmente la droga spacciata era lo shaboo, una tipologia di metanfetamina che viene prodotta principalmente dai paesi asiatici. La droga è pericolosissima poiché non appena assunta ha pesanti effetti collaterali come dipendenza immediata e violenti attacchi d'ansia e insonnia. Da qui anche il nome dell'operazione condotta dai Carabinieri della stazione di Piazza Farnese a Roma che in 5 mesi hanno sgominato l'organizzazione criminale. In questo lasso di tempo, gli uomini dell'Arma hanno raccolto prove sufficienti per riuscire ad incriminare ben 47 persone tra cui filippini, italiani e un nigeriano. Il Roma Today riferisce che di queste 47, ben 30 sono state colte in flagranza di reato.

La metanfetamina shaboo provoca una dipendenza immediata tanto che spesso finiscono per utilizzarla anche gli stessi spacciatori, oltre che colf e badanti che grazie a questa riescono a sostenere turni di lavoro che altrimenti sarebbero estenuanti. Le zone di spaccio predilette della banda erano sale slot e videolottery. La droga proveniva da Milano e Modena, transitava nel territorio capitolino grazie a corrieri che quotidianamente rifornivano la Capitale.

Infatti le macchine che sono state fermate avevano a bordo notevoli quantità di stupefacente che viaggiava grazie a potentissime calamite che tenevano la sostanza saldamente ancorata ai serbatoi delle autovetture oppure alla carrozzeria.

Lo shaboo sequestrato ha un valore, se introdotto sul mercato, di circa 180mila euro. Infatti, i Carabinieri di Roma Centro hanno agito sequestrando circa 360,00 grammi di metanfetamina per un totale di 3.600 dosi.