Gualtieri come Raggi: la spiaggia Tiberis è ancora chiusa

L’area attrezzata vicina al ponte Morcone doveva essere aperta il 15 giugno scorso, ma versa ancora in uno stato di degrado preoccupante

Gualtieri come Raggi: la spiaggia Tiberis è ancora chiusa

Ancora una volta l’area attrezzata Tiberis, la spiaggia del ponte Morcone frequentata da tanti cittadini romani, non è stata aperta al pubblico. L’attuale sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, così come è capitato in passato per il primo cittadino Virginia Raggi, non è riuscito a rispettare la data di consegna alla cittadinanza dello spazio. Già dallo scorso 15 giugno i romani avrebbero potuto piantare gli ombrelloni sulla spiaggia, ma i lavori di messa in sicurezza sono in alto mare. Il caldo asfissiante degli ultimi giorni rende l’attesa dei residenti ancora più snervante, mentre l’area fornita di sabbia e prato resta chiusa. Gli interventi per rendere la zona praticabile sono cominciati da pochi giorni e i tempi sembrano essere lunghi.

La spiaggia, al termine dei lavori, potrà ospitare non più di duecento persone e fino al 15 settembre resterà aperta tutti i giorni, compreso i festivi, dalle ore 8 fino a mezzanotte (dal lunedì al giovedì) e fino all’una nel fine settimana. I cittadini e le associazioni hanno manifestato tutto il loro disappunto per l’ennesimo ritardo. Il servizio dell’area attrezzata Tiberis è atteso con ansia dai residenti. “Nonostante i buoni propositi dell'amministrazione capitolina, il taglio del nastro anche in questa edizione tarda ad arrivare – ha dichiarato al quotidiano Il Tempo Piergiorgio Benvenuti, presidente dell'associazione Ecoitaliasolidalee verrebbe proprio da dire Gualtieri come la Raggi; ogni anno si ripetono le consuete difficoltà”.

La preoccupazione è tanta, dato che i lavori da effettuare non sono semplici. La spiaggia è abbandonata a se stessa dopo un lungo inverno e versa in un degrado spaventoso. In più c’è da risolvere il problema dei senzatetto che sono soliti frequentare questa zona. Si teme che l’area Tiberis possa essere aperta solo a luglio inoltrato, togliendo la possibilità ai romani di usufruire di una spiaggia che sarebbe un toccasana proprio in questi giorni di grande calura.

Ripristinare l’area in tempi veloci permetterebbe all’amministrazione comunale di programmare anche una serie di eventi serali, con spettacoli di musica e teatro che allieterebbero i residenti rimasti in città.

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