Una lite che sfocia nella tragedia. E solo per un caso si è evitato il peggio. Tutto comincia da una storia tra due uomini. Un normale rapporto tra persone civili. Ma la faccenda si complica quando uno dei due si rifiuta di pagare l’affitto per la casa che lo ospita. Non paga, insomma, il dovuto e il proprietario di casa che “perde la pazienza”, tenta di ucciderlo.
L’uomo ha impugnato un coltello da cucina e ha ferito l’inquilino moroso. È accaduto nella zona di Porta Maggiore. Al culmine della discussione un 72enne ha impugnato l’arma da taglio e lo ha conficcato nel petto del rivale che è però riuscito a scappare dall’appartamento e chiedere telefonicamente aiuto alla Polizia di Stato.
Immediatamente sono arrivate sul posto tre pattuglie: rispettivamente dei commissariati Porta Maggiore, Tor Pignattara e del reparto volanti. Dopo aver chiamato subito un’ambulanza per soccorrere il ferito, con le chiavi di quest’ultimo, i poliziotti sono entrati nell’appartamento e hanno trovato l’aggressore intento a lavare l’arma utilizzata poco prima.
Vistosi scoperto, l’anziano si è girato verso gli agenti brandendo il coltello ma è stato prontamente bloccato ed arrestato. Ad analizzare la scena del crimine è intervenuta la polizia scientifica che ha trovato tracce ematiche riconducibili all’aggressione e ha quindi sequestrato la lama.
La vittima è
stata dimessa con dieci giorni di prognosi mentre l’assalitore è stato portato, su disposizione dell’autorità giudiziaria, nel carcere di Regina Coeli in attesa del processo. Le accuse? Tentato omicidio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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