Sono tante le domande a cui stanno cercando di dare risposta le forze dell’ordine. Non è chiara la dinamica, non è chiara la motivazione. E non è assolutamente chiaro chi possa essere il responsabile del delitto. Il corpo privo di vita di un uomo è stato trovato lunedì mattina in un canale di scolo a Velletri sulla strada provinciale Velletri-Nettuno meglio conosciuta come via dei 5 Archi al km 6.
La vittima è un uomo di 56 anni incensurato, residente poco distante dal luogo del tragico rinvenimento. A scoprire il cadavere un parente del 56enne, preoccupato dal fatto che non avesse sue notizie dalla sera di domenica, dopo averlo visto un’ultima volta mentre usciva dalla sua abitazione dei Castelli Romani. In particolare la scoperta è stata fatta intorno alle 9:30 del 27 gennaio in via dei Cinque Archi.
Sul posto, oltre al personale del 118 e i carabinieri della compagnia di Velletri anche il medico legale, che non avrebbe riscontrato evidenti segni traumatici sul corpo del 56enne e nemmeno lesioni compatibili con un investimento stradale. La salma è stata subito condotta all’istituto di medicina legale del Policlinico Tor Vergata. Sarà ora l’autopsia, disposta dal pubblico ministero della procura di Velletri a determinare le cause della morte del 56enne veliterno. Fra le ipotesi non si esclude quella di un possibile malore, ma anche quella del possibile investimento stradale, con il 56enne che potrebbe essere stato colpito da una vettura che lo avrebbe poi sbalzato nel canale di scorso dove è stato trovato ieri mattina dai soccorritori.
Dubbi che verranno fugati dagli esami dei medici con i carabinieri che indagano sull’accaduto che al momento non escludono nessuna pista investigativa. Il corpo non presentava evidenti segni traumatici sul corpo secondo il medico legale. È stato trovato da un parente all’interno di una cunetta, ma non è chiaro come sia finito lì. L’uomo lo stava cercando, insieme ad altri familiari, poiché il 56enne non era rientrato a casa.
Al momento chi indaga, in attesa dell’autopsia che verrà eseguita nella giornata di oggi, come detto, non vuole escludere nessuna ipotesi. Tra le possibili cause della morte forse un malore, ma anche quella di un’auto pirata che potrebbe averlo urtato facendolo cadere nella cunetta per poi procedere nella marcia. Supposizioni, per ora.
Le indagini sono affidate ai carabinieri di Velletri.
La strada, isolata, non sarebbe coperta da un sistema di videosorveglianza e quel tratto di statale, soprattutto la notte, è pericoloso vista l’assenza di marciapiedi e di un impianto di illuminazione pubblica. Presto nuovi sviluppi, chiarimenti, che arriveranno proprio dall’esame autoptico.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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