«La Ronzulli farà filare gli onorevoli di Strasburgo» Il premier lancia la dirigente di ferro del Galeazzi

«Licia Ronzulli è la nostra deputata ideale, una personalità come la sua nel Parlamento europeo ci sarebbe utilissima». L’investitura è arrivata lunedì sera da Berlusconi, intervenuto telefonicamente alla cena elettorale per presentare una delle candidate di punta del Pdl alle Europee. Se sarà eletta, alla Ronzulli sarà affidata l’organizzazione della delegazione azzurra a Strasburgo. Un compito difficile considerata l’età, appena 34 anni, ma che è pronta ad assolvere bene grazie all’esperienza maturata al Galeazzi di Milano, dove dal 2003 è dirigente e coordina i medici del comparto operatorio. Non a caso il premier ha osservato che «se è in grado di far filare i medici, ci riuscirà anche coi parlamentari. I gruppi italiani sono quelli con meno presenze alle sedute europee, una volta eletta si occuperà di dirigere i colleghi col pugno duro stimolando chi deve trasferirsi a Strasburgo a farlo con regolarità».
Da 5 anni Ronzulli si reca in Bangladesh con una onlus che si occupa della ricostruzione facciale dei bimbi con deformazioni al volto. «È ora di sfatare il mito che aiutare chi è in difficoltà sia una prerogativa della sinistra - ha dichiarato -. Sono pronta a impegnarmi per i disabili e il volontariato, affinché possano avere un po’ più di luce e sostegno. Intendo portare in Europa la sanità lombarda che conosco bene grazie al mio lavoro e che è un modello per tutti». A sostenere la 34enne anche il sottosegretario alle Infrastrutture, Mario Mantovani, oltre a Paolo Berlusconi, che l’ha definita «giovane, carina, preparata e fedele al premier». Proseguendo con una battuta: «Queste elezioni sono all'insegna del motto “Ti piace vincere facile?”. È evidente a tutti che c’è qualcosa di diverso rispetto alle votazioni 2008: la consapevolezza che il vento è cambiato ed è stato compiuto un miracolo. Pensate a un anno fa: c’erano i comunisti. Ora è tutto diverso e il merito è di mio fratello che ha mantenuto le promesse fatte, e scoperto delle nuove “promesse” come le ministre del suo governo».

Da Paolo Berlusconi un caloroso in bocca al lupo anche a Guido Podestà, che da parte sua ha affermato: «Se vinceremo terrò una giunta ogni settimana in ciascuno dei 45 collegi che compongono la Provincia, invitando i sindaci a partecipare».

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