Russia, cade l'aereo del presidente polacco Kaczynski è morto

E' precipitato, durante l'atterraggio nell'aeroporto di Smolensk (ovest della Russia) l'aereo del presidente polacco. Kaczynski si stava recando a Katyn per le celebrazioni dell'eccidio. Sul volo 96 persone: a bordo la moglie del politico e il governatore della banca centrale polacca. Trovate scatole nere. Le foto - il video

Russia, cade l'aereo  
del presidente polacco 
Kaczynski è morto

Mosca - E' precipitato in Russia l'aereo del presidente polacco Lech Kaczynski, il velivolo avrebbe ha avuto dei problemi in fase di atterraggio nell'aeroporto di Smolensk, nell'ovest della Russia, forse a causa della nebbia. A bordo del Tupolev 154M c'erano 96 persone: non ci sono superstiti. Tra le vittime, oltre al presidente (il cui corpo è stato riconosciuto) sua moglie, il governatore della Banca centrale, il capo di Stato maggiore dell'esercito e il vice ministro degli Esteri. Kaczynski doveva recarsi a Katyn per rendere omaggio alle vittime dell’eccidio ordinato da Stalin nel 1940.

Tusk: evento più tragico dal dopoguerra Il primo ministro polacco Donald Tusk ha definito questo "il più tragico evento nella storia del Paese nel dopoguerra". Tusk, scuro in volto, in abito e cravatta nera, ha detto in una conferenza stampa che si recherà nel luogo dello schianto. La morte di Kaczynski, che assieme al fratello gemello ha dominato per anni la scena polacca, trascina il paese nell’incertezza politica. Le elezioni presidenziali si sarebbero svolte ad ottobre, ma ora dovranno essere indette nel giro di due mesi, secondo la costituzione.

Lo schianto La moglie del presidente e diversi alti esponenti del governo erano a bordo del vecchio Turpolev Tu-154, che è precipitato in un bosco a circa due chilometri dall’aeroporto di Smolensk. Un errore del pilota è tra le possibili cause dell’incidente, come ha detto Andrei Yevseyenkov, portavoce dell’amministrazione di Smolensk. Secondo funzionari locali, l’aereo ha toccato le cime degli alberi in fase di atterraggio.

Scenari politici "Le conseguenze politiche si misureranno nel lungo periodo e forse cambierà l’intera scena politica polacca", ha detto Jacek Wasilewski, professore alla Scuola superiore di psicologia sociale a Varsavia. Kaczynski, 60 anni, è stato un alleato dell’eroe di Solidarnosc, Lech Walesa, e cofondatore del partito di destra Legge e giustizia. Aveva dato le dimissioni dal partito dopo essere diventato presidente della repubblica nel 2005, ma continuava a sostenerlo. Una fonte del partito ha detto che il gemello, Jaroslaw Kaczynski, non era a bordo dell’aereo precipitato. In Polonia il presidente ha un ruolo soprattutto simbolico, ma può mettere il veto alla legislazione del governo. Lec Kaczynski ha fatto infuriare diverse volte in passato il premier Tusk bloccando diverse leggi, tra cui la riforma della sanità.

Nominato presidente ad interim Il presidente della camera bassa del parlamento, Bronislaw Komorowski, è stato nominato presidente ad interim, come dice la costituzione. Komorowski era stato anche indicato da Tusk come il candidato alle presidenziali del partito centrista Piattaforma civica.

Fusoliera dell'aereo Quano la televisione russa ha mostrato le primi immagini dell'incidente si è vista la fusoliera fumante e i frammenti dell’aereo sparsi nella foresta. Alcuni giornalisti della Reuters hanno visto un’ala a diversi metri di distanza dal resto del velivolo. L’aereo era uno dei due Turpolev TU-154M della flotta aerea del governo polacco, che hanno entrambi 20 anni.

Chi c'era a bordo Il ministero delle Emergenze russo ha detto che 96 persone erano a bordo dell’aereo. Tra questi gli 88 membri della delegazione polacca diretta a Katyn, vicino a Smolensk, dove avrebbe partecipato ad una cerimonia in ricordo delle migliaia di ufficiali polacchi uccisi dai sovietici per ordine di Josef Stalin nella primavera del 1940, durante la Seconda guerra mondiale. In precedenza era stato riferito che l’aereo stava portando 132 persone. Sia il governatore della regione di Smolensk che l’agenzia di stampa ufficiale polazza Pap hanno detto che non ci sono sopravvissuti.

C'era una fitta nebbia Un funzionario della torre di controllo russa che aveva ascoltato le conversazioni con il pilota ha detto alla Reuters che il pilota avrebbe ignorato i consigli. "Il pilota era stato avvertito di volare su Mosca o Minsk a causa della fitta nebbia, ma lui ha deciso comunque di atterrare. Nessuno avrebbe dovuto atterrare con quella nebbia", ha detto coperto dall’anonimato.

Fiori e candele Il ministro della Giustizia polacco, Krzysztof Kwiatkowski, ha detto che ordinerà un’inchiesta sull’incidente. Nelle chiese di tutta la Polonia sono state dette messe e a Varsavia una folla si è riunita fuori dal palazzo presidenziale per deporre fiori ed accendere candele. Tra le vittime dello schianto ci sono la moglie del presidente Maria, il governatore della Banca di Polonia, Slawomir Skrzypek, di 47 anni, oltre al comandante delle forze armate polacche, Franciszek Gagor, e al viceministro degli Esteri, Andrzej Kremer. L’aereo presidenziale portava anche diversi familiari delle vittime di Katyn, come ha ricordato il governo polacco.


Polonia: "Si faccia luce"
La Polonia si aspetta di ricevere da Mosca "tutte le informazioni sulle cause che hanno portato alla caduta dell’aereo" a bordo del quale viaggiava il presidente polacco Lech Kazcynski. Lo ha dichiarato l’addetto stampa dell’ambasciata polacca nella capitale russa, Pavel Koch. Il presidente russo Dmitri Medvedev ha creato una commissione d’inchiesta che dovrà chiarire le cause che hanno portato alla sciagura aerea costata la vita al presidente polacco Lech Kaczynski. A guidare la commissione sarà il premier Vladimir Putin.

Morta l'elite del Paese Tra le vittime della sciagura aerea a Smolensk, in Russia, costata la vita al presidente polacco Lech Kaczynski e sua moglie Maria, figurano varie altre personalità di spicco della Polonia. Tanto che l’ex presidente nonchè storico leader di Solidarnosc Lech Walesa ha dichiarato: "è morta l’elite del paese", mentre l’europarlamentare Wojciech Olejniczas parla di tragedia "di scala inimmaginabile". Tra le personalità perite nella sciagura c’è l’ex presidente Ryszard Kaczorowski, il governatore della banca centrale polacca Slawomir Skrzypek, il viceministro degli Esteri Andrzej Kremer, il capo di Stato maggiore Franciszek Gagor, il vicepresidente del Parlamento, Jerzy Smajdinski, il vicecancelliere sempre del Parlamento Wladyslaw Stasiak.

Presidenziali anticipate Elezioni presidenziali anticipate si terranno in Polonia già prima dell’estate. Lo ha annunciato il portavoce del governo di Varsavia dopo la morte del presidente Lech Kaczynski in un incidente aereo in Russia. "In linea con quanto previsto dalla costituzione" ha detto Pawel Gras, "dovremo tenere elezioni presidenziali anticipate. Per il momento il presidente facente funzioni è il presidente della Camera, Bronislaw Komorowski". La data delle elezioni deve essere annunciata entro due settimane e il voto deve tenersi entro due mesi dalla convocazione.


Berlusconi: "Vicini col cuore alla Polonia" La morte di Kaczynski "è un grave lutto che colpisce un Paese amico e a questo lutto noi partecipiamo con il cuore". Lo ha affermato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, aprendo il suo intervento al convegno della Confindustria a Parma. "La Polonia è un Paese amico, ero personalmente amico del presidente".

Frattini: "Profondo cordoglio"
"Il ministro degli Esteri Franco Frattini ha appreso con profondo dolore la notizia del tragico incidente occorso quest’oggi in Russia all’aereo del Presidente polacco Kaczynski". Lo si legge in una nota diffusa dalla Farnesina.

Il cordoglio del Papa Benedetto XVI esprime il suo "profondo dolore" per la morte del presidente polacco, dei componenti la delegazione presidenziale e dei membri dell'equipaggio: "È con profondo dolore che ho appreso la notizia della tragica morte del signor presidente Lech Kaczynski, della sua moglie e delle persone che lo accompagnavano in viaggio a Katyn", si legge nella lettera che il pontefice ha inviato al presidente del parlamento polacco. "Tra loro voglio elencare il signor Ryszard Kaczorowski, l'ex-presidente della Repubblica in esilio, il vescovo foraneo Tadeusz Ploski, l'arcivescovo ortodosso foraneo Miron Chodakowski e il pastore militare evangelico Adam Pilsch.

Affido tutte le vittime di questo drammatico incidente - i parlamentari, i politici, i rappresentanti dell'esercito e delle famiglie di Katyn, nonché tutte le altre persone - alla bontà di Dio misericordioso. Possa egli accoglierli nella sua gloria".

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