Denti gialli: i rimedi naturali che funzionano

Spesso la colorazione dentale non dipende da una cattiva igiene orale ma è geneticamente determinata. Se così non fosse vediamo i rimedi naturali più efficaci

Denti gialli: i rimedi naturali che funzionano

È una problematica assai diffusa ed è spesso associata ad intenso disagio per chi la vive in prima persona. Stiamo parlando dei denti gialli, ovvero un'alterazione cromatica della dentina, la sostanza compresa tra lo smalto, il cemento e la polpa del dente. Il sorriso è un importante biglietto da visita e la sua salute rispecchia anche il benessere generale dell'organismo. L'ingiallimento dentale viene quasi sempre attribuito a una scarsa igiene orale, ma ciò non è sempre detto. Sono tante, infatti, le cause che lo provocano, non ultimi i cambiamenti fisiologici che si verificano con l'avanzare dell'età. Non bisogna poi dimenticare che il colore dei denti è una caratteristica individuale e sono davvero poche le persone che hanno la fortuna di sfoggiare una dentatura bianco perla.

Il tono naturale della stessa è dato da una combinazione, geneticamente determinata, della cromia della dentina e dello spessore dello smalto. Dunque si nasce con una colorazione che vira al giallino e persino al grigio, contro la quale nulla può l'uso quotidiano dello spazzolino e del filo interdentale. Se al contrario i denti gialli sono la conseguenza di abitudini errate o di altri disturbi, è possibile sbiancarli con i rimedi naturali? Cerchiamo di rispondere al quesito e di illustrare le soluzioni più efficaci e al tempo stesso delicate.

Le cause dei denti gialli

Denti

I denti gialli, come abbiamo già visto, sovente sono la conseguenza di inevitabili modifiche legate all'invecchiamento. Non è raro osservare nei soggetti di una certa età un colore dentale più scuro, giallino o tendente anche al marroncino. Nelle persone più giovani l'alterazione cromatica può essere l'esito di una scarsa igiene orale che provoca l'accumulo sui denti di materiale giallastro: placca e tartaro. Quando non si eliminano con lo spazzolino e con il filo interdentale i residui di cibo, ecco che si forma uno strato uniforme e liscio noto come placca. Con il passare del tempo esso si indurisce e prende il nome di tartaro, la cui rimozione è praticabile solo dal dentista o dall'igienista mediante appositi strumenti.

A far ingiallire i denti è altresì il fumo di sigaretta. Un'ulteriore conferma è giunta da uno studio condotto dagli scienziati del Guy's King's & St. Thomas' Dental Institute di Londra, secondo cui nel 28% dei fumatori si evidenziano livelli di decolorazione da gravi a moderati rispetto al 15% dei non fumatori. Il tabacco infatti, essendo un catalizzatore, deposita le sostanze nocive nei pori dello smalto e provoca un cambiamento del colore della dentina. Attenzione, poi, alle malattie che colpiscono il fegato, ai trattamenti chemioterapici e radioterapici e all'uso di alcuni farmaci (antibiotici, antistaminici, antipertensivi). Esistono, infine, cibi e bevande che possono macchiare i denti:

  • Liquirizia;
  • Caffè;
  • Cioccolato;
  • ;
  • Caramello;
  • Vino rosso;
  • Curry;
  • Succhi di frutta;
  • Salsa di pomodoro;
  • Salsa di soia;
  • Frutti di bosco.

Denti gialli, lo sbiancamento professionale

Dentista

La soluzione più efficace per contrastare i denti gialli è lo sbiancamento professionale, ovvero un trattamento odontoiatrico estetico che può essere effettuato sia in uno studio dentistico che a domicilio previa visita di controllo che escluda la presenza di carie, gengiviti e sensibilità dentale. Lo sbiancamento eseguito presso lo studio medico prevede l'applicazione sui denti di un gel a base di perossido di idrogeno la cui azione può essere potenziata dalla foto-attivazione con apparecchiature laser e lampade a led. La durata della seduta varia da mezz'ora ad un'ora e, nonostante il costo più elevato, essa è in grado di offrire i risultati più duraturi.

Prima di procedere con lo sbiancamento domiciliare, il dentista rileva le impronte delle due arcate dentali al fine di realizzare mascherine trasparenti su misura. Una volta applicato il gel con una concentrazione minore di perossido di idrogeno, le mascherine vanno indossate durante la notte per circa due settimane. Gli unici effetti collaterali, per entrambe le tipologie di trattamento, sono legate all'uso dell'agente sbiancante.

L'eventuale bruciore è comunque passeggero e si risolve in maniera spontanea.

I rimedi naturali per i denti gialli

Limoni

Coloro che non desiderano ricorrere allo sbiancamento professionale possono contrastare i denti gialli con alcuni rimedi naturali la cui efficacia è stata da tempo dimostrata:

  • Limone: la buccia sfregata direttamente sulla dentatura è in grado di rimuovere le macchie causate dal fumo di sigaretta. Questo procedimento non deve essere effettuato quotidianamente poiché l'eccessiva acidità dell'agrume danneggia lo smalto dentale;
  • Olio di cocco: secondo uno studio indiano esso, grazie alle sue proprietà antibatteriche e antimicrobiche, può ridurre l'accumulo di placca e, di conseguenza, prevenire l'ingiallimento dei denti. L'olio di cocco alimentare va usato come collutorio o come dentifricio;
  • Bicarbonato di sodio: sotto forma di polvere e di dentifricio, contrasta l'ingiallimento ma deve essere utilizzato con moderazione poiché facilita l'insorgenza di sanguinamento gengivale e ipersensibilità;
  • Acido malico: contenuto in alcuni frutti, ad esempio mele e fragole, attenua le macchie. La polpa deve essere applicata sui denti non più di una volta al giorno;
  • Salvia: per avere una bocca fresca è possibile strofinare una foglia sui denti subito dopo i pasti principali.

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