Per combattere il coronavirus, due sono gli strumenti che abbiamo a disposizione: diagnosi e quarantena. Per il momento, però, non c'è nessuna cura certa, nessun farmaco efficace e manca un possibile vaccino. Ma per il Covid-19, al momento, esistono cure sperimentali e i ricercatori lavorano alla crazione di un vaccino.
Le cure sperimentali
"Non vediamo l'ora di vedere i risultati di due studi clinici sulle terapie messe in campo dal progetto 'Oms R&D Blueprint'". Così, il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, aveva annunciato due studi per trovare una cura contro il Covid-19: il primo che "combina due farmaci per l'Hiv, Lopinavir e Ritonavir e l'altro che sta testando un antivirale chiamato Remdisivir". Sun Yanrong, vice direttore del Centro cinese per lo sviluppo delle Biotecnologie, aveva anche reso noti gli "efetti curativi" contro la polmonite da nuovo coronavirus di un farmaco usato solitamente contro la malaria, il fosfato di clorochina che, combinato con il ritonavir avrebbe un effetto inibitorio sul Covid-19. I due farmaci, somministrati insieme sembrano bloccare alcune proteine che non permettono al farmaco di penetrare nei tessuti. "Tali farmaci - spiegano gli esperti, secondo quanto riporta Repubblica - sono indicati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità come i più promettenti sulla base dei dati disponibili". La clorochina, infatti, ha ucciso il Sars-CoV-2 in una coltura di cellure.
In Cina, buoni risultati sono emersi anche da una terapia che usa il plasma dei pazienti guariti, per curare le persone affette da nuovo coronavirus. Sono una decina i pazienti sottoposti a questa cura e già una persona è stata dimessa da uno degli ospedali di Wuhan, dopo aver ricevuto questa terapia. In miglioramento anche un altro paziente, che aveva ricevuto la stessa cura. Ci sono oltre 80 studi clinici in corso o in fase di avviamento in Cina, su potenziali trattamenti per il Covid-19, ma sembra che i risultati non arriveranno prima di qualche mese.
Il vaccino
Intanto, gli esperti lavorano anche per la ricerca di un vaccino efficace contro la malattia. E per un primo gruppo, che ha prodotto anticorpi, sono cominciati i primi test sugli animali. Ma, avvertono le autorità, "dal momento che lo sviluppo dei vaccini richiede un lungo ciclo, dobbiamo rispettare le regole scientifiche e condurre ricerche attente e sicure".
Secondo quanto riporta il China Daily, le analisi sul virus e lo sviluppo del primo gruppo di vaccini hanno "determinato con successo" la struttura di un recettore del coronavirus, utile per trovare l'inibitore che può bloccare l'ingresso del virus nelle cellule.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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