Ecco perché caldo e luce favoriscono l'aumento dell'aggressività

Quest'estate si sono moltiplicati gli attacchi di panico a causa del caldo record ma sono aumentati molti disturbi tra i quali l'aggressività. Ecco la correlazione diretta anche con le ore di luce

Ecco perché caldo e luce favoriscono l'aumento dell'aggressività

Il caldo eccessivo, come quello che abbiamo sperimentato in questa estate infinita, non ha ripercussioni negative soltanto sull'organismo ma anche sul benesse psichico della persona. È quello che pensano numerosi studiosi della materia che hanno visto una correlazione anche con la lunga durata delle ore di luce durante l'estate.

Aumentano comportamenti aggressivi

"Quello che sappiamo è che sicuramente l’aumento del calore è dell’esposizione alla luce aumenta i comportamenti aggressivi, in generale”, ha affermato Claudio Mencacci, Direttore emerito del dipartimento di neuroscienze e salute mentale dell’Asst Fatebenefratelli Sacco di Milano. All'agenzia Dire, l'esperto ha spiegato che l'essere umano è "sincronizzato" a tutto ciò che lo circonda, in particol modo alla natura e agli eventi astronomici ai quali sono legati "tutte le nostre variabili biologiche". Ecco perché il cambiamento legato a buio, luce ma anche ai cambiamenti di pressioe e umidità (chi si definisce meteoropoatico), si manifesta anche dentro di noi. "A seconda della stagionalità abbiamo una maggiore o minore attivazione dei sistemi ormonali e di neurotrasmissione nervosa e cerebrale".

Ecco i 4 motivi

Ma quale sarebbe il legame tra aumento di caldo e aggressività? Lo psichiatra affonda le radici nelle motivazioni sociali: si sta più a contatto con la gente, si consuma più alcol, si dorme di meno e si alterano i ritmi del sonno. Quattro motivazioni più che plausibili per un fenomeno che si osserva specialmente d'estate. "Sappiamo che più il sonno è disturbato, più l’irritabilità, il discontrollo degli impulsi e la concentrazione peggiorano. Il caldo cambia anche il metabolismo, alterando quindi l’efficacia dei trattamenti farmacologici".

Come incide lo stress termico

Un altro fattore che altera i bio-ritmi è lo stress termico che "incide sull’equilibrio critico e comportamentale anche indirettamente, attraverso la perdita di sonno ed il sovvertimento dei nostri ritmi biologici", ha spiegato a Focus Paola Vinciguerra, psicoterapeuta e presidente di Eurodap (Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico). Quest'estate, numerose persone sono state sorprese da attacchi di panico a causa delle elevate temperature. Insomma, gli esperti spiegano che queste correlazioni non so campate in aria ma hanno solide fondamenta sui processi del nostro organismo.

Sulla questione è intervenuto anche il prof. Enrico Zanalda, Direttore del dipartimento di Salute mentale Asl Torino 3, co-presidente della Società italiana di psichiatria e presidente della Società italiana di psichiatria forense. "Il caldo ha influenza su tutti. Quando è così potente e poco tollerabile, si diventa tutti più irascibili, irritabili, indipendentemente se si abbia o meno una diagnosi di qualche disturbo mentale", ha spiegato all'agenzia Dire. Lo specialistica spiega che le alte temperature non peggiorano patologie pre-esistenti ma creano "una maggiore suscettibilità cerebrale per cui, ad esempio, può esserci una crisi epilettica".

Massima attenzione, piuttosto, a chi soffre di disturbi mentali gravi i quali hanno molta difficoltà ad abitutarsi a

condizioni precarie: per loro è necessario il massimo riposo e una vita in ambienti ben climatizzati, così da limitare le problematiche legate alle settimane di caldo anomalo come quelle che abbiamo vissuto.

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