Fertilità scarsa per i giovani che mangiano al fast food

I giovani che si nutrono con cibo da fast food hanno una scarsa fertilità. Lo afferma una ricerca americana su 3000 giovani di sesso maschile

Fertilità scarsa per i giovani che mangiano al fast food

Il cibo che si può trovare nei menu dei fast food - i classici pizza, patatine e hamburger - è da sempre sotto osservazione per la sua pericolosità in termini di calorie e per il fatto che, se consumato in maniera smodata, può intaccare in modo serio la salute. Oggi, invece, scopriamo che è legato in qualche modo alla scarsa fertilità dei giovani.

Tramite uno studio sono stati esaminati 2.935 uomini, tra i 18 e i 20 anni, e si è potuto constatare che chi si nutre con una classica dieta occidentale, ossia composta da carne lavorata, pizza, bevande zuccherate e merendine varie, ha uno sperma qualitativamente peggiore di chi mangia in modo sano. Al contrario, infatti, i vegetariani e chi si nutre regolarmente con pesce e cereali integrali risulta essere più fertile.

Negli ultimi decenni, da alcune stime fatte, il numero medio di spermatozoi si è ridotto di circa il 60% così come son peggiorate le diete degli uomini e ciò ha allarmato alcuni esperti; questi ultimi, infatti, credono che ciò potrebbe portare all'estinzione dell'uomo. Un terzo delle coppie che lottano per avere un bambino, non riesce proprio a causa dei problemi con la fertilità maschile.

Scienziati della Harvard TH Chan School of Public Health hanno confrontato il numero di spermatozoi di giovani sani che mangiavano perlopiù il classico cibo da fast food con altri giovani che seguivano stili di vita più sani, tra cui si possono citare i vegetariani, chi includeva nella propria dieta il pesce, il pollo e le verdure e, ancora, chi seguiva una dieta scandinava tradizionale. Gli uomini che si nutrivano con cibo non propriamente salutare producevano 25,6 milioni di spermatozoi in meno. Normalmente, secondo l'OMS - Organizzazione Mondiale della Sanità - gli spermatozoi si dovrebbero attestare intorno ai 39 milioni o più.

Il dottor Jorge Chavarro, a capo dello studio in questione, ha asserito: "Stiamo osservando un numero di spermatozoi inferiore e alcuni uomini sono al di sotto dei limiti di riferimento inferiori dell'OMS. Questo è il più grande studio ad aver trovato tale risultato nei giovani uomini. Sareste sorpresi di vedere quanto i giovani siano sensibili a ciò che può influenzare il numero di spermatozoi, ciò accade perché viene percepito come una dimensione della mascolinità." I risultati di questo studio sono stati presentati alla riunione annuale della ESHRE - Società europea di riproduzione umana ed embriologia.

Gli uomini sottoposti al test hanno sostenuto un esame medico obbligatorio per determinare la loro idoneità al servizio militare.

Infine, bisogna precisare che precedenti ricerche basate sulla relazione tra dieta e fertilità si sono concentrate sulle coppie anziane che volevano avere figli e non sugli effetti che il cibo ha sul seme dei giovani uomini.

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