Hai mal di testa? Fai sesso

Non solo pillole e antidolorifici, per eliminare quel fastidioso cerchio alla testa vi sarebbe un infallibile metodo naturale: il sesso. Le ultime scoperte scientifiche sull'interazione tra passione erotica e benessere dell'organismo, dai ricercatori di tutto il mondo.

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Non solo pillole, antidolorifici e rimedi della nonna: per liberarsi di quel fastidioso cerchio alla testa, non vi sarebbe niente di meglio che un po' di esercizio fra le lenzuola. È quanto rivelano alcuni studi sulla passione erotica, che confermano quanto già ribadito pochi giorni fa: il sesso fa bene. Come agisce l'eros sull'organismo e perché può tornare utile in caso di mal di testa?

Sugli effetti della pratica in camera da letto sull'emicrania esistono moltissimi studi, tra cui spiccano delle ricerche condotte nel 2013 dall'Università di Munster, in Germania, e pubblicate su Cephalalgia dell'International Headache Society. Sulla base di precedenti dichiarazioni di pazienti, un team di neurologi ha voluto indagare in che modo il sesso influisca sul mal di testa, per verificare vi fossero delle specifiche reazioni oppure si trattasse di pura casualità. Per questo, sono stati raccolti dati da 400 pazienti affetti da emicrania frequenti e in cura da più di due anni. Di tutto il campione, il 33% ha fatto sesso durante un mal di testa. Di questi, il 60% dei colpiti da emicrania e il 36% da mal di testa a grappolo hanno confermato un miglioramento dei loro sintomi. Gli effetti sono però variegati: il 19% degli intervistati svela una completa remissione del mal di testa, il 51% un sollievo moderato e il 29% uno medio. I meccanismi che portano a questi risultati potrebbero essere i più vari, ma tra le teorie più accreditate vi sarebbe il rilascio delle endorfine, dal naturale ruolo antidolorifico. Naturalmente, prima di affidarsi al divertimento con il partner per dire addio a un'emicrania, è comunque d'obbligo il consulto medico soprattutto se il disturbo fosse presente da diverso tempo.

Mentre la scienza dimostra come la più tradizionale delle scuse non abbia motivo di esistere - «non oggi, ho mal di testa» - è sempre la scienza a svelare gli altri ambiti dove la passione può essere davvero salvifica. Il National Cancer Institute, ad esempio, sottolinea come almeno 21 orgasmi mensili possano ridurre il rischio di conseguenze alla prostata, anche gravi come il tumore.

Dall'Università di Yale, invece, si apprende come sesso e autoerotismo possano ridurre fortemente lo stress, aumentando l'ormone ossitocina e riducendo il cortisolo. In definitiva, il benessere passa anche per una soddisfacente intimità, da soli o con il partner.

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