Sin dalla loro prima commercializzazione, i dolcificanti hanno sempre suscitato perplessità sui possibili effetti benefici rispetto allo zucchero. Oggi una nuova ricerca ha provato a far luce sull'argomento, pur non portando chiarezza su tutti gli aspetti. Uno studio internazionale, svolto dall'Università di Friburgo e pubblicato sul British Medical Journal, ha preso in esame 56 altri studi sugli edulcoranti, per scoprire vantaggi e svantaggi di questa soluzione. L'analisi non ha rilevato differenze significative sul fronte del peso, nella glicemia e nella salute del cavo orale nelle persone che usano dolcificanti, rispetto a chi preferisce normale zucchero.
Secondo gli esperti, i risultati non sono sorprendenti. Le prove che sono risultate dai test sono ancora deboli, come affermato dal dottor Joerg Meerpohl, a capo della ricerca: "Non sono state rilevate prove di benefici per la salute derivanti da dolcificanti non zuccherini e non è stato possibile escludere potenziali danni. Per la maggior parte dei risultati, non sembrava esserci alcuna differenza statisticamente o clinicamente rilevante tra l'assunzione e l'assenza di assunzione o tra diverse dosi di edulcoranti non zuccherini". In passato altri studi hanno affermato che l'aspartame, un comune dolcificante, potesse avere dei legami con il cancro, ma non sono mai state raccolte sufficienti prove in materia. Anche altri prodotti, come la saccarina e il sucralosio, hanno suscitato simili preoccupazion: i ricercatori di questo studio non possono escludere effetti dannosi.
La ricerca in questione, condotta da scienziati di tutta Europa e guidata dal dottor Meerpohl, è la più completa. Dello stesso parere il professor King Sanders del King's College di Londra che si è soffermato, in particolare, sul legame con l'obesità: "I risultati di questo studio non sono sorprendenti e confermano l'opinione che i dolcificanti artificiali non sono una bacchetta magica per prevenire l'obesità. La sostituzione di bevande zuccherate con dolcificanti artificiali aiuta a prevenire l'aumento di peso nei bambini, ma non è superiore all'alternativa preferibile, cioè l'acqua".
Infine, Vasanti Malik della Harvard University, in un editoriale del British Medical Journal, ha affermato che gli edulcoranti potrebbero essere anche più salutari dello zucchero, se si tratta di assunzione di bevande analcoliche: "Sulla base delle prove esistenti, l'uso di dolcificanti non zuccherini come sostituto degli zuccheri
liberi, in particolare nelle bevande zuccherate, potrebbe essere una strategia utile per ridurre il rischio cardiometabolico tra i consumatori, con l'obiettivo finale di passare all'acqua o ad altre bevande salutari".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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