I neonati possono impiegarci anche più di un anno prima di dormire tutta la notte senza svegliarsi. A rivelarlo è uno studio condotto su 800 bambini. Genitori rassegnati quindi a passare in bianco anche 365 notti. Sono poche le mamme e i papà fortunati che riescono fin da subito a riposare senza interruzioni. Molti di più i genitori che si svegliano diverse volte durante la notte per calmare il figlio che piange, perché ha fame o solo perché non riesce a dormire. Questa situazione può verificarsi anche per più di un anno dopo la nascita del bimbo. A rivelarlo è uno studio canadese e singaporiano, al quale hanno collaborato anche la McGill University e il Singapore Institute for Clinical Sciences, pubblicato sulla rivista Pediatrics. La ricerca è stata condotta su 388 bambini di sei mesi e 369 pargoli di un anno di età.
Le ore di sonno prese in considerazione sono quelle che vanno dalle sei alle otto senza interruzione. I risultati hanno dimostrato che il 38% dei bambini di sei mesi ancora non arrivava a dormire 6 ore filate, e ben il 57% non riusciva a raggiungere le otto. Migliore la situazione verso i dodici mesi. In questo caso solo il 28% non arrivava alle 6 ore e il 43 alle otto. Gli studiosi hanno anche osservato se vi potesse essere un collegamento tra le mancate ore di sonno ininterrotto ed eventuali problemi di cognizione, linguaggio o motori. I risultati non hanno trovato alcuna connessione.
Anche i continui risvegli dei neonati, secondo lo studio, non avrebbero avuto alcun effetto sull’umore delle mamme. L’unico dato significativo emerso riguarda l’allattamento. I bambini che si svegliavano più volte durante le ore notturne, sono risultati quelli con un più alto tasso di allattamento al seno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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