Spesso un’eccessiva sudorazione diventa fonte di problemi a livello sociale quando si tramuta in iperidrosi.
Questo tipo di sudorazione tende a condizionare inevitabilmente la qualità della vita della persona in questione che si sente inevitabilmente a disagio a contatto con le persone e nei luoghi affollati come i mezzi pubblici. Stiamo parlando dell’iperidrosi che comporta un’ipersudorazione. Può trasformarsi in qualcosa di patologico. L’ipersudorazione patologica delle ghiandole sudoripare in genere colpisce le mani, le ascelle ed i piedi. Quali sono le cause di questa malattia? Si tratta di normale sudorazione? Come si cura? Il Prof. Stefano Margaritora, esperto in Chirurgia Toracica a Roma e presente tra gli esperti della piattaforma Top Doctors lo ha spiegato quali sono le cause di un’eccessiva sudorazione e quali i rimedi possibili per alleviare i suoi effetti o addirittura contrastare questa problematica che influenza la vita sociale delle persone.
“L’iperidrosi è un fenomeno che può arrivare ad avere un impatto profondamente negativo sulla vita relazionale delle persone, sia in ambito lavorativo che in campo affettivo. Si pensi alla difficoltà di lavorare alla tastiera di un pc con le mani completamente bagnate od all’imbarazzo di chi ha perennemente un alone di sudore ascellare sugli indumenti”, ci dice l’esperto. La causa dell’eccessiva sudorazione è influenzata della presenza di un certo “ipertono” (cioè un iperfunzionamento) delle fibre nervose che tendono a stimolare le ghiandole sudoripare in zone specifiche come mani, ascelle e piedi. Questa sorta di iperstimolazione, definita “elettrica” dall’esperto Margaritora, causa un iperfunzionamento delle ghiandole sudoripare e quindi di conseguenza un’eccessiva sudorazione.
È necessario però distinguere questa problematica dalla normale sudorazione. “L’iperidrosi è una situazione “patologica” perché, oltre ad essere una sudorazione molto abbondante, non è legata né a fenomeni atmosferici (caldo eccessivo) né a stati emotivi momentanei”, spiega il Dott. Margaritora. L’iperidrosi può essere trattata chirurgicamente. Il trattamento chirurgico in questione crea una vera e propria interruzione mediante delle clips metalliche delle fibre nervose che vanno alle ghiandole sudoripare di mani sino alle ascelle. Si esegue con la videotoroscopia.
Viene eseguito con un unico piccolo taglio non invasivo sotto l’ascella. L’esperto ribadisce che questo è un intervento chirurgico che va eseguito da mani esperte. Risulta rapido e sicuro e comporta in genere solo 24 ore di degenza ospedaliera.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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