Come tutte le cose, la carne fa bene, ma è meglio non esagerare. Soprattutto con quella rossa, ricca di emoglobina e di mioglobina, presenti invece minor parte invece nelle carni bianche (o rosa). Mangiare (troppo) spesso carne rossa può essere dannoso e davvero pericoloso per la salute e per i reni, motivo per il quale è bene limitarne lassunzione al massimo due volte a settimana, senza comunque eliminarle dalla dieta in quanto queste carni contengono proteine (fondamentali per un'alimentazione e una dieta bilanciata) e ferro, prezioso per l'organismo.
Le conseguenze negative
Dai benefici agli svantaggi, In primis, un abuso della "rossa" provoca sonno e stanchezza, a causa appunto di un eccesso di proteine nell'organismo. Dalla sonnolenza ad altre conseguenze: i nutrizionisti consigliano sempre di consumare la carne rossa insieme a un bel piatto di verdure perché uneventuale carenza di vitamina C indebolirebbe capelli e pelle. Poi, essendo priva di fibre, si rischia la stitichezza, oltre a un alito cattivo.
Dunque, occhio al colesterolo e ai reni. Già, perché la carne è ricca di grassi saturi e aumenta il colesterolo cattivo (LDL) che, a sua volta, accresce il rischio di sviluppare malattie cardiache, come sottolinea il Corriere della Sera.
E passando ai più seri problemi di salute, si rischia la gotta, l'osteoporosi e soprattutto il cancro: le carni rosse (bovine, suine, ovine, equine e caprine) sono state dichiarate "probabilmente" cancerogene sia dalla
World Cancer Research Fund International che dall'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro nel 2015 perché è stato individuato un legame diretto tra queste e (soprattutto) il tumore al colon-retto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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