Massaggio al cuoio capelluto, perché è fonte di benessere

Scopriamo insieme tutti i benefici che un corretto massaggio del cuoio capelluto può apportare ai capelli in ogni periodo dell’anno

Massaggio al cuoio capelluto, perché è fonte di benessere

Il massaggio al cuoio capelluto non è assolutamente da sottovalutare. Risulta un vero e proprio toccasana per i capelli stressati, fragili, spenti e sfibrati.

Quando non viene effettuato accuratamente può provocare molti problemi alla chioma come la comparsa della forfora, le irritazioni che si presentano con regolarità e la costante e scarsa idratazione. Il risultato è che i capelli diventano indomabili e appesantiti.

Quali sono i benefici di un massaggio al cuoio capelluto

benefici massaggio

Scopriamo insieme tutti i benefici di un corretto e regolare massaggio al cuoio capelluto:

- contrasta la perdita dei capelli: molti ignorano che il cuoio capelluto è un’aera particolarmente sensibile perché composta da capillari e vasi sanguigni fragili che grazie ai follicoli piliferi forniscono l’ossigeno necessario per consentire ai capelli di crescere più in fretta e regolarmente. Il massaggio di questa zona stimola l’azione dei follicoli piliferi che si ritroveranno ad apportare più nutrimento alla chioma;

- previene la forfora: questo problema molto diffuso soprattutto durante i cambi stagionali segnala che i capelli non sono abbastanza curati come dovrebbero in particolari periodi dell’anno in cui sono reduci da aggressioni esterne come l’eccessiva esposizione al sole. Sia in caso di forfora secca o grassa, il massaggio del cuoio capelluto serve ad alleviare quella sensazione insopportabile di prurito legata all’irritazione locale. Riduce inoltre la produzione di sebo in eccesso soprattutto in caso di forfora grassa;

- garantisce la giusta idratazione: grazie alla stimolazione delle ghiandole sebacee è in grado di donare lucentezza alla chioma mantenendola idratata, più a lungo. Il massaggio serve a prolungare l’effetto di particolari lozioni e prodotti che servono a nutrire in profondità i capelli spenti e aridi;

- allevia lo stress: utile per allentare la tensione nervosa. È un regalo che ci si può concedere in qualsiasi momento. Seve a rilassare i muscoli cranici apportando un’inedita sensazione di benessere che si propaga in tutto il corpo.

Come eseguire un corretto massaggio al cuoio capelluto

capelli sani

Un funzionale massaggio al cuoio capelluto deve essere eseguito con una certa costanza e regolarità durante la settimana. L’ideale sarebbe eseguirlo almeno tre o quattro giorni a settimana. Bastano solo cinque minuti da concedersi come toccasana per la bellezza della propria chioma.

Il massaggio va eseguito possibilmente coi capelli asciutti perché quando sono bagnati risultano più sensibili ad eventuali traumi. Si effettua con l’utilizzo di particolari lozioni che permettono al tempo stesso di nutrire la chioma. Consigliate sono le lozioni a base di olii naturali come l’olio di cocco, di jojoba, di argan o quello a base di mandorle dolci che idratano il capello e lo rendono più lucente in maniera naturale.

Il massaggio va eseguito coi dieci polpastrelli di entrambe le mani. Si parte dall’attaccatura dei capelli per poi procedere verso la nuca. I movimenti devono essere lenti e circolari in modo da stimolare progressivamente la circolazione sanguigna e linfatica di questa particolare zona della testa. Il massaggio si può estendere anche alla zona della fronte e ai lati della testa, ossia nella zona delle tempie modo da donare un piacevole relax ai muscoli cranici.

Gli esperti di bellezza dei

capelli consigliano di effettuarlo dopo lo shampoo, se si sta seguendo un programma specifico contro la calvizie, attraverso l’utilizzo di particolari fiale. Da evitare, invece, nel periodo in cui si perdono troppi capelli.

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