Miopia nei bambini. Più aria aperta, meno smartphone e tablet

La miopia è sempre più diffusa. Oltre a fattori genetici, contano anche le ore passate davanti agli schermi. Per prevenirla o ridurne la progressione, i bambini dovrebbero giocare e fare sport all'aperto

Miopia nei bambini. Più aria aperta, meno smartphone e tablet

Per non mettere gli occhiali, bisogna stare all'aria aperta. Correre nei prati, giocare in giardino, saltare, praticare sport fuori dalle mura di casa rappresentano il miglior antidoto contro lo sviluppo e l'aggravamento della miopia. Un difetto, quest'ultimo, sempre più diffuso.

I bambini infatti fanno sempre più fatica a guardare nitidamente da lontano tanto da far parlare di epidemia. I numeri parlano chiaro. Nelle popolazioni asiatiche la difficoltà a visualizzare un oggetto a distanza riguarda il 60-70% dei ragazzi, con punte del 90% a Singapore. Negli Stati Uniti negli ultimi trent'anni l'incremento dei casi di miopia è stato del 50%, passando dal 26 al 42% in termini di incidenza. Entro il 2050 si stima che metà della popolazione mondiale non potrà fare a meno delle lenti per guardare da lontano.

Le cause della miopia: non solo la familiarità, ma anche le cattive abitudini

Ma qual è la colpa dell'altissimo numero di casi di miopia tra i più piccoli? Una causa va ricercata nella predisposizione, nella familiarità in primis: i figli di genitori miopi hanno più probabilità, a loro volta, di dover mettere gli occhiali.

Non solo. Ad influire in modo determinante è stato l'incremento negli ultimi 30 anni dell'attività "da vicino". L'aumento dell'uso di telefonini, tablet e computer e la diminuzione delle ore trascorse all'aria aperta durante l’infanzia hanno portato alla situazione attuale.

Una ricerca pubblicata su The Lancet digital Health nel 2021 ha dimostrato proprio la correlazione tra miopia e utilizzo eccessivo di dispositivi elettronici.

Bambini e videogame

Molti studi dimostrano inoltre come le popolazioni scolarizzate abbiano tassi di miopia maggiori rispetto a quelli delle popolazioni rurali.

E la pandemia, costringendo i bambini a rimanere in casa e ad utilizzare maggiormente i computer, ha aggravato la situazione. In Cina ad esempio è stato documentato che la miopia tra i giovanissimi, in particolare nei bambini tra i 6 e gli 8 anni, è cresciuta a causa della ridotta socializzazione e delle tante ore trascorse davanti agli schermi.

L'aria aperta è una vera e propria medicina contro la miopia

Le parole d'ordine sono dunque prevenire e diminuire il rischio di progressione. Il primo antidoto è appunto l'aria aperta. Uno studio condotto in Cina e pubblicato prima dello scoppio della pandemia sul Journal of the American Medical Association mostra come ai bambini di 6 anni di Guangzhou l'aggiunta di 40 minuti di attività all'aperto a scuola rispetto all'attività abituale ha comportato una riduzione del tasso di incidenza della miopia nei successivi tre anni.

L'implementazione delle attività fuori casa è dunque un metodo dunque efficace e pressocchè gratuito per prevenire e contrastare il difetto visivo. Con il grande pregio di essere pure un metodo divertente.

Giochi all'aria aperta

Le raccomandazioni per i genitori

A volte è più semplice per un genitore lasciare il proprio figlio in casa davanti ad uno schermo. Invece, il gioco all'aperto non ha eguali in termini di benefici per i bambini. Qualora questi ultimi dovessero rimanere all'interno delle mura domestiche, se proprio debbono usare uno schermo, è meglio preferire gli schermi grandi, da tenere sempre a debita distanza.

Fin da piccolissimi è inoltre opportuno effettuare controlli periodici della vista.

Attenzione infine ai "campanelli d’allarme", comportamenti che i figli mettono in atto e che possono far pensare a problemi visivi, come quello di strizzare gli occhi mentre si guarda la televisione. Anche il mal di testa può essere un sintomo della miopia.

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