Quando arriva l’inverno si sente meno l’esigenza di bere acqua. Questa è una cattiva abitudine che porta inevitabilmente a disidratare il nostro organismo. Anche se in inverno si suda di meno e difficilmente abbiamo a portata di mano la bottiglietta d’acqua come faremmo in estate, il nostro corpo non deve smettere mai di espellere i liquidi attraverso i quali si purifica da scorie e tossine.
Quali sono rischi di una cattiva idratazione
Il consiglio degli esperti è quello di bere costantemente, anche quando non si sente lo stimolo, perché ciò contribuisce ad aumentare le difese immunitarie e ad evitare di sentirsi affaticati e privi di energia per affrontare le fredde giornate tipiche di questa stagione.
Se non ingeriamo liquidi a sufficienza, una mancata idratazione dell’organismo può provocare una mancata ossigenazione del cervello, con conseguente sensazione di svenimento quando ci si alza dalla sedia. Questo è quello che accade frequentemente agli adulti che non bevono acqua a sufficienza. Invece nei bambini ciò può provocare nervosismo e forte sonnolenza. Insieme agli anziani, quest’ultimi sono i soggetti più a rischio di disidratazione in inverno.
Cosa succede quando si beve a sufficienza
Ecco i vantaggi di una corretta idratazione quando fa freddo:
- rafforzare il sistema immunitario: aiuta a prevenire i malanni stagionali come tosse, raffreddore e influenza;
- aiuta a dimagrire: bere acqua durante la giornata fa sentire meno il senso della fame. Consente di stimolare il metabolismo, impegnato a bruciare al meglio i grassi in eccesso;
- combatte la secchezza della pelle: una corretta idratazione rende la pelle più bella perché contribuisce a espellere le scorie e le tossine. Di conseguenza, l’epidermide risulta idratata e più giovane;
- rende efficiente l’attività fisica: grazie all’acqua si fa il pieno di energia, utile quando si svolge una costante attività sportiva. Contribuisce a prevenire il senso di stanchezza, il rischio di crampi e distorsioni;
- stimola il benessere mentale: non bisogna sottovalutare i vantaggi dell’idratazione a livello cerebrale. Grazie all’acqua la mente si mantiene vigile, concentrata e attiva e si previene il mal di testa.
Cosa fare per bere di più
La quantità di acqua da assumere durante i mesi più gelidi dipende da diversi fattori come l’età, il peso, lo stile di vita (se si fa regolare attività fisica al giorno), la quantità di calorie introdotte attraverso l’alimentazione. È normale che chi pratica sport, sudando di più, necessita di maggiori liquidi rispetto a chi conduce uno stile di vita sedentario.
In generale gli uomini dai diciotto anni in su dovrebbero assumere due litri e mezzo di acqua al giorno. Le donne, invece, circa due litri.Ecco alcuni stratagemmi che possono aiutarci a bere costantemente ogni giorno:
- tenere a portata di mano la bottiglietta d’acqua: acquisire l’abitudine di tenere una bottiglietta d’acqua in vista sulla scrivania, per ricordarci di bere non solo quando si ha sete;
- ricordarsi di bere durante i pasti: tenere il bicchiere sempre pieno d’acqua quando si è a tavola, per sorseggiarlo tra una portata e l’altra;
- introdurre nella propria dieta cibi ricchi di acqua: integrare la propria alimentazione con alimenti come frutta e verdura. Ad essere particolarmente ricchi di liquidi sono i finocchi, le insalate, gli agrumi, le pere, gli spinaci e il sedano;
- limitare il consumo di alcolici: favoriscono la disidratazione dell’organismo;
- sì a tisane: da consumare calde lontano dai pasti. Contribuiscono a mantenere costante la temperatura corporea quando all’esterno fa troppo freddo. Sono inoltre ricche di proprietà digestive, calmanti, decongestionanti:
- non masticare troppi chewing gum: fanno percepire meno lo stimolo della sete.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.