Termometro, quale scegliere: caratteristiche e funzionalità

Il termometro ci consente di tenere sotto controllo la temperatura corporea. In commercio sono disponibili diverse tipologie, adatte per ogni tipo di esigenza personale

Termometro, quale scegliere: caratteristiche e funzionalità

Il termometro è lo strumento che ci permette di misurare la temperatura corporea. Il primo termometro della storia risale al 1607, ad opera di Galileo Galilei. Oggi in commercio ne troviamo quattro tipologie, con le loro specifiche caratteristiche, adatte a soddisfare ogni tipo di esigenza personale.

Termometri, quali sono i più diffusi

termometro digitale

Ecco le quattro tipologie di termometro più diffuse, sia in ambito sanitario che in quello casalingo:

  • Galinstan: realizzato in vetro, ha sostituito quello a mercurio grazie ad una miscela di tre metalli (gallio, indio e stagno) che si scalda a contatto con il calore del corpo. Risulta molto affidabile nella misurazione della temperatura. Comporta però tempi lunghi e non è indicato per i bambini a causa della sua fragilità;
  • digitale: solitamente è in plastica e munito di un apposito display su cui viene visualizzata la temperatura misurata. Risulta facilmente utilizzabile. Il tempo di misurazione varia dai 2 ai cinque minuti. Per essere attendibile, il suo grado di precisione deve superare i 0,1 °C che solitamente viene indicato sulla confezione;
  • infrarossi: rispetto agli altri modelli consente delle rilevazioni molto rapide. Ne esistono di tre tipi, ossia auricolare, frontale o a distanza. I termometri auricolari sono quelli più precisi. Indicati per le persone che vanno sempre di fretta o hanno bambini piccoli, più difficili da tenere fermi per molto tempo;
  • cristalli liquidi: costituito da una striscia di plastica che, appoggiata sulla fronte, consente di effettuare la misurazione che viene indicata dalle varie colorazioni della striscia. Risulta di facile utilizzo ma è meno affidabile delle altre tipologie. I risultati possono essere influenzati facilmente dalle mani fredde, a contatto con la striscia, o dalla temperatura della stanza.

Metodi di misurazione della febbre

febbre

La misurazione della temperatura corporea può essere effettuata secondo diverse metodologie, in base all'età del malato. Il metodo ascellare è quello tradizionale e più utilizzato. Con questo metodo si utilizza sia il termometro Galinstan che quello digitale. È un metodo semplice: bisogna solo fare attenzione nel posizionare correttamente il termometro, parallelo al corpo e perpendicolare al cavo ascellare.

Il metodo auricolare è, invece, quello consigliato per i bambini così come quello rettale, ancora più sicuro e affidabile se si ha a che fare con i neonati. Bisogna però cercare di utilizzarlo sempre nello stesso orecchio, in modo da avere dei risultati più bilanciati. Prima della rilevazione, meglio accertarsi che non siano state introdotte gocce per medicamenti che potrebbero alterare la capacità di misurazione dello strumento.

Il metodo frontale è quello che si effettua con i termometri a infrarossi. La rilevazione si effettua a contatto o a distanza. Invece, per misurare la temperatura nella bocca si può far ricorso sia ai termometri digitali che a quelli in vetro. La misurazione è molto facile e rapida.

Mai però utilizzare questo metodo subito dopo aver mangiato qualcosa di molto caldo o al contrario molto freddo. Ecco perché è corretto misurare la febbre lontano dai pasti. Se si ha particolari urgenze, bisogna aspettare almeno una decina di minuti dopo l'utlimo pasto.

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