La termoterapia contro incontinenza e problemi intimi

Michele Vanossi

Non ne parlano per imbarazzo oppure perché si vergognano, ma sono oltre 2 milioni le donne che in Italia soffrono di incontinenza urinaria e di problemi all'apparato genitale. Le cause sono di diverso tipo e non dipendono unicamente dall'avanzare dell'età ma anche dalla menopausa, dall'aumento del perso, dalle gravidanze o da patologie particolari. «Spesso i rimedi tradizionali quali esercizi fisici, cure farmacologiche o chirurgiche sono impegnativi, rischiosi e a volte non risolutivi», spiega la dottoressa Katharina Sirch (www.medicina-estetica.online). Un metodo specifico efficace, non invasivo, non chirurgico e indolore per fare fronte a incontinenza, atrofia, secchezza, lassità postpartum si chiama ThermiVa: nato negli Usa, utilizza la termoterapia a temperatura controllata tramite radiofrequenza.

È un trattamento pensato per tutte le donne che vogliono ritrovare il loro benessere intimo senza ricorrere a interventi chirurgici. ThermiVa utilizza energia a radiofrequenza per riscaldare i tessuti a una temperatura controllata tramite una sonda. Il calore stimola la produzione di collagene mentre rassoda i tessuti e compatta le aree da trattare.

È proprio il costante controllo della temperatura a garantire il rispetto del protocollo terapeutico proposto, evitando ogni disturbo per la paziente.

Il trattamento non richiede alcun anestetico, ma soltanto un gel ecografico.

Dopo la seduta si possono riprendere le normali attività svolte». I costi si aggirano sui 900 euro a seduta (di solito 3), la cui durata è di 20-40 minuti.

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