Se amate il rischio, giocate 20 euro sullo scudetto di Sampdoria o Genoa. In caso di exploit di una delle due genovesi, vincerete 4.000 euro. Per la Snai Samp e Genoa nel prossimo campionato reciteranno un ruolo da comprimarie. Entrambe vengono quotate a 200. Nessun dubbio su chi vincerà lo scudetto: l'Inter, data a 1,85. Distanti le rivali: Juve, Milan, Roma, tutte a 6,00. Poi Napoli e Fiorentina che non scendono sotto quota 66, davanti al Palermo (75) e alle due genovesi.
Chi non se la sente di scommettere che con lui in campo l'Italia avrebbe fatto strada in Sudafrica è Antonio Cassano. «Ora è inutile far polemiche - ha rivelato il fantasista al settimanale Chi - Non si può dire che le cose sarebbero andate diversamente per la Nazionale se ci fossi stato io». Cassano parla dall'atollo di Tahaa in Polinesia dove è in viaggio di nozze con Carolina Marcialis: «Sono in Paradiso, felicissimo di essermi sposato. Nonostante non sia credente ho scelto di dire sì in chiesa per amore di Carolina con cui sogno di fare un figlio al più presto. Ho già scelto il nome». E da grande? «Non farò l'allenatore, ma qualcosa m'inventerò», dice Cassano. Lui da Genova non si muove.
Pazzini? Dopo Garrone, ieri è stato il direttore generale Gasparin a togliere per l'ennesima volta l'attaccante dal mercato: «Pazzini assolutamente non si vende. Non ho mai parlato con Marotta, ce lo teniamo». Il dg ha messo una riga sopra due nomi accostati spesso alla Samp: «Mantovani e Padoin erano legati al riscatto di qualche giocatore». In realtà la pista Mantovani non è del tutto tramontata e a tenerla in piedi è lo stesso centrocampista del Chievo che, da Forte dei Marmi dove si trova in vacanza, continua a mandare messaggi espliciti alla dirigenza sampdoriana: «Per me la Samp è una soluzione gradita. Normale che possa piacere a Di Carlo, con lui ho un ottimo rapporto». Dopo Curci, il Doria cerca il suo vice. Che potrebbe essere Nando Coppola: «Mi vogliono Samp e Chievo», ha detto il trentaduenne portiere napoletano.
Il vertice alla Giochi Preziosi tra l'allenatore, il presidente e il ds Capozucca, che doveva tenersi ieri, è stato rinviato.
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