Sampdoria, nuova contestazione degli ultras Quasi rissa con Maccarone. A Cavasin: "Lascia"

Nuova violenta contestazione dei tifosi ai blucerchiati, precipitati in zona retrocessione. Rissa evitata solo grazie all'intervento di capitan Palombo. Da domani, viste le tensioni, la squadra andrà in ritiro alla Borghesiana per preparare la trasferta di Bari

Sampdoria, nuova contestazione degli ultras 
Quasi rissa con Maccarone. A Cavasin: "Lascia"

Bogliasco - Non c'è pace per la Sampdoria. Dopo le minacce di morte subite dai giocatori e da Cavasin sabato notte di ritorno dalla trasferta di Milano oggi al campo di allenamento si sono registrati nuovi episodi di tensione. Un gruppo di ultras ha insultato, prima dell’allenamento a Bogliasco, tecnico e giocatori. "Dimettiti" è stata in particolare la richiesta rivolta al tecnico Alberto Cavasin, con il quale è nato un acceso diverbio che non è degenerato soltanto per l’intervento di capitan Angelo Palombo e di qualche altro giocatore. Insulti anche per Maccarone, al quale i tifosi hanno chiesto in modo colorito di mettere più impegno.

La contestazione di sabato Quella di oggi è la seconda contestazione dopo quella ben più grave di sabato notte, quando i giocatori di rientro da Milano con il pullman del club sono stati minacciati di morte. Dopo quattro sconfitte in cinque partite, i blucerchiati sono ora in piena zona retrocessione, al terz'ultimo posto in classifica.

Per preparare al meglio la partita di sabato contro il Bari, sfida salvezza decisiva per le sorti della squadra, Palombo e compagni partiranno stasera per la Borghesiana, dove resteranno in ritiro per il resto della settimana.

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