Gian Piero Scevola
da Milano
Parte male la stagione per Walter Samuel, lex giallorosso ed ex madridista, che dovrà andare in tribuna per le prime tre giornate di campionato. A tanto assomma infatti la squalifica che il giudice sportivo Maurizio Laudi gli ha dato dopo aver visionato le immagini, fornitegli per competenza dal Procuratore federale Emidio Frascione, della partita di Supercoppa tra Juventus e Inter. Galeotto è stato uno sputo malandrino al minuto 7 del primo tempo supplementare col quale Samuel ha colpito una spalla di Nedved. Uno scontro di gioco tra Cambiasso e Vieira, Samuel e Nedved sono a un passo, il gioco è fermo, il bianconero si gira e se ne va, largentino sputa e il ceco neppure si accorge di essere stato colpito. Ma il Grande Fratello sì, eccome se se ne accorge e, in tempi di tolleranza zero e più esteso utilizzo della prova tv contro furbi e violenti, niente di meglio che dare subito il buon esempio.
Un provvedimento duro, ma in linea con le precedenti sanzioni adottate dal giudice Laudi per lo sputo, considerato un atto di violenza consumata: 3 giornate al romanista Zago, 4 al torinista Comotto e quindi Samuel, che continua la cattiva tradizione degli sputatori made in Roma (Zago, Totti, Mihajlovic), non poteva aspettarsi di meno. Patetica la sua autodifesa, dopo che le immagini di Sportitalia lavevano immortalato nel nobile gesto: «Può darsi che abbia sputato per nervosismo, succede nelle fasi più concitate. Però il mio sputo non era certo diretto verso Nedved, ma in basso, per terra. È un gesto che non ho mai fatto e mai farò e anche Nedved mi ha scagionato».
Il fatto che lavversario bianconero fosse di spalle e che nemmeno si sia accorto dello sputo, verrà utilizzato dallInter in sede di immediato ricorso alla Disciplinare, dove verrà anche portata la «provocazione» da parte del ceco che subito dopo il fallo commesso da Cambiasso, avrebbe insultato Samuel. LInter chiederà in primis la cancellazione della sanzione (Samuel ha sputato a terra e non voleva colpire Nedved), ma sarebbe anche disposta ad accettare la riduzione dello stop a una giornata.
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