Sapienza Jovanotti incontra gli studenti per raccontare come è riuscito a trasformare i suoi sogni in realtà

Con brani come «Penso positivo» e testi, fra gli altri, come quello di «Fango» che recita la frase «Io lo so che non sono solo anche quando sono solo», Lorenzo Cherubini al secolo Jovanotti si è guadagnato la stima degli ambienti universitari ed ecclesiali di Roma e sarà questa sera ospite alle 19 alla sala studio della Cappella Universitaria della Sapienza, per un incontro dal titolo «Creatività e successo: una scommessa aperta», primo appuntamento del ciclo di seminari «La sfida e l'esperienza: generazioni a confronto». «Jovanotti è un bell’esempio di uomo di successo che ha colto una dimensione etica e sociale nella sua attività artistica - afferma padre Vincenzo D’Adamo cappellano della Sapienza e promotore dell'iniziativa - È un modello positivo per i giovani con la sua sensibilità a temi sociali, ecologici. Mi è piaciuto molto anche nell'ultimo videoclip del brano "Baciami ancora": davvero molto carino». Durante l'incontro-dibattito Jovanotti sarà affiancato da Antonio Monda giornalista, scrittore e professore presso la New York University. Il confronto - moderato dal gesuita, scrittore e teologo padre Antonio Spadaro - prevede domande da parte degli studenti in sala.

«Si parlerà delle origini, degli inizi dei vari ospiti per capire da dove sono partiti, le eventuali difficoltà affrontate nella carriera e come hanno fatto a superarle - spiega il cappellano della Sapienza - Con questa serie di incontri abbiamo voluto aprire le porte al pensiero libero e aperto con le diverse forme professionali e artistiche. Vogliamo che i nostri giovani imparino a essere protagonisti del sapere, che credano nella possibilità concreta di realizzare i sogni senza dover scendere a compromessi».

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