Saras, indagini sulla quotazione

da Milano

Sono in corso indagini, con perquisizioni anche presso la sede amministrativa di Milano della Saras, avviate contro ignoti dalla Procura della Repubblica di Milano e aventi come oggetto le circostanze dell’offerta pubblica di vendita e sottoscrizione delle azioni ordinarie della società. Lo si legge in una nota emessa dalla stessa Saras, società petrolifera della famiglia Moratti. «Le indagini - prosegue il comunicato - sono state avviate su denuncia di alcuni soggetti che hanno aderito all’offerta». Saras è sbarcata a Piazza Affari lo scorso 18 maggio con un debutto amaro: nella sua prima giornata in Borsa il titolo aveva ceduto l’11,8% a 5,29 euro con oltre 124,8 milioni di pezzi scambiati, pari al 13,1% del capitale ordinario. La società della famiglia Moratti era entrata sul mercato con un prezzo di collocamento pari a 6 euro.

Dal 18 maggio a ieri (al termine della seduta il titolo ha perso lo 0,43% a 3,89 euro) le azioni del gruppo hanno ceduto, complessivamente, il 26,4 per cento. Il terzo trimestre del 2006 si è chiuso con un utile netto pari a 69,2 milioni di euro, contro i 60,8 milioni di euro del medesimo periodo dell’anno precedente, mentre i ricavi sono aumentati del 36 per cento.

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