Sbarchi continui, verso quota 20mila

RomaSbarchi incessanti, barconi alla deriva, carenza d’acqua. Anche la giornata di ieri per Lampedusa è stata segnata dall’arrivo di centinaia di immigrati. Quattro barconi tutti insieme avvistati in serata con 600 persone a bordo soccorse dalla Guardia di Finanza. Vanificati così gli affannosi tentativi di svuotare l’isola perché gli stranieri che arrivano superano quelli che si riescono a trasferire. Così tanti da costringere alla decisione di coinvolgere pure Linosa dove sono stati diretti i circa 330 migranti arrivati dalla Libia. «Sono già ventimila i tunisini arrivati a Lampedusa - denuncia il presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, oggi atteso sull’isola -. E se fossero centomila? Sarebbe il cataclisma. Voglio credere all’accordo con Tunisi». Intanto almeno venti migranti avrebbero lasciato il villaggio della Solidarietà di Mineo facendo perdere le proprie tracce nelle campagne della zona. Secondo alcune indiscrezioni quello di stamane non sarebbe il primo episodio del genere.
Lampedusa stringe i denti e spera di poter tornare alla normalità. Il primo segnale è stato la ripulitura della «collina del disonore», il rilievo sovrastante la zona degli attracchi dove bivaccano centinaia di immigrati che non hanno un a sistemazione migliore. Stranieri e lampedusani hanno raccolto i rifiuti insieme. Ma è una goccia nel mare. I minori sono stati sistemati da ieri notte tutti insieme nell’ex base Loran che può offrire quasi 200 posti letto. Il centro è stato anche circondato dal filo spinato.
Mentre la nave San Marco prosegue la spola tra Lampedusa e la Sicilia sono state coinvolte anche le navi civili per trasferire più velocemente gli immigrati come il traghetto Catania della Grimaldi Lines, partito da Livorno e in grado di caricare fino ad 800 persone. Dove andranno? Mentre quelli trasferiti a Mineo già scappano si allestisce una tendopoli a Manduria vicino Taranto. Al lavoro 320 vigili del fuoco che hanno a disposizione 120 tende, padiglioni igienici e impianti elettrici.

Soccorso in mare un barcone in avaria proveniente dalla Libia con 330 persone a bordo che è poi approdato a Linosa. Tra queste una donna che ha partorito, raccolta con il neonato da un elicottero che li ha portati sulla terraferma.

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