Fino a oggi vi ho raccontato di personaggi che, a loro modo, hanno lottato per problemi fisici, comportamentali o psicologici, fino a superarli e affermarsi nella vita. Ma il personaggio di oggi li batte tutti, se parliamo di stranezze e follie. A chi mi riferisco? A John Nash. Fin da ragazzo è considerato un po’ strano, particolare, non riesce a interagire con i compagni e si isola.
John nasce nel 1928 a Bluefield, Stati Uniti. I suoi atteggiamenti schivi e le sue difficoltà di socializzazione migliorano un po’ al liceo, ma ciò che invece migliora davvero, o meglio che viene esaltata, è la sua intelligenza. Eccelle nelle materie scientifiche e soprattutto in matematica. Frequenta una delle università più prestigiose degli Stati Uniti, a Princeton, dove tra i docenti c'è anche Albert Einstein. La lettera di presentazione del rettore introduce John descrivendolo come un vero e proprio genio.
Durante gli studi universitari scrive il saggio “La Teoria dei Giochi”. Vi state chiedendo di cosa si tratta? Io non sono proprio un genio ma posso provare a farvi un esempio. Avete visto il film "A Beautiful Mind" che racconta la vita di Nash? Lui è con gli amici in un pub dove c'è un gruppo di belle ragazze. Tra queste la più carina è una bionda, che solo a guardarla ci si innamora. Tutti gli amici di John entrano in competizione tra loro, per riuscire a conoscerla ed è a questo punto che Nash li blocca con una sua teoria, infallibile:
Spero di essere stato chiaro. Comunque, una cosa di certo è chiara, grazie a questo suo concetto, nel 1994 vince il Premio Nobel per l’economia.
La vita privata però è difficile, non riconosce un figlio avuto dalla relazione con un’infermiera, viene arrestato per atti osceni in luogo pubblico in un bagno di un locale gay della California e dopo tre anni si sposa con una studentessa di medicina.
Nel mentre gli viene diagnosticata una schizofrenia paranoide, a volte pensa di essere un governatore del Giappone, o un imperatore o la reincarnazione di Giobbe della Bibbia, o crede di saper decifrare i messaggi da parte degli alieni. Passa molti anni ricoverato in varie cliniche, tra camicie di forza e psicofarmaci.
L’amore della moglie Alicia però gli dà la forza di abbandonare le medicine e di "curarsi" con le sue passioni, tra cui la matematica, riprendendo così in mano la propria vita.
Muore il 23 maggio 2015 in un incidente stradale a bordo di un taxi, assieme alla moglie.Anche questa volta abbiamo conosciuto un uomo che da ragazzo, considerato lo "scemo del villaggio", da grande è diventato un "genio del mondo".
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