Garmisch Parterkirchen - Tremano le gambe a Manfred Moelgg, ma la medaglia arriva lo stesso. E' del metallo meno nobile, dopo la prima manche chiusa con il secondo tempo si sperava qualcosa di meglio, ma viste le paure degli azzurri nelle specialità tecniche (il disastro in gigante e Razzoli fuori nella seconda manche) va bene così. Nella gara che chiude la rassegna iridata sulle nevi tedesche l’azzurro ha conquistato la sesta medaglia per l’Italia, la terza di bronzo, piazzandosi alle spalle dell’oro francese Jean-Baptiste Grange e all’argento svedese Jens Byggmark. L’azzurro, secondo nella prima manche, ha chiuso con il tempo complessivo di 1'42"33, a 61 centesimi dalla vetta.
Fuori nella seconda manche il campione olimpico Giuliano Razzoli, settimo posto per l'altro azzurro Cristian Deville. E l’Italia chiude i Mondiali di Garmisch con la sesta medaglia. Soltanto nel 1997 la nostra nazionale ha fatto registrare lo stesso numero di podi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.