Mosca - Rischio crisi di governo a Mosca. Dopo l’annunciato scambio di ruoli tra Dmitri Medvedev e Vladimir Putin, che dovrebbe concretizzarsi con le presidenziali del marzo 2012, il vicepremier Alexei Kudrin si è opposto creando forti dissensi all'interno della maggioranza.
Mosca verso la crisi di governo Oggi il ministro delle Finanze Aleksei Kudrin ha segnalato dissenso rispetto alla prospettiva di ritrovarsi a far parte, dopo il ritorno di Vladimir Putin al Cremlino, di un "governo Medvedev". Immediata e furiosa la reazione del presidente russo, che ha chiesto le dimissioni di Kudrin, dandogli ventiquattr'ore o per ricredersi sulla linea economica presidenziale, o per dimettersi. Il ministro delle Finanze, a sua volta, ha replicato duramente: "Voglio prima parlare con il capo", ovvero il premier Vladimir Putin. A Mosca circola voce che Kudrin avrebbe aspirato a diventare primo ministro dopo il ritorno di Putin al Cremlino.
Kutrin si dimette E alla fine il dissenso è aumentato ancor di più tanto che il
ministro Kudrin ha presentato le dimissioni dopo l’invito che gli aveva rivolto il presidente Medvedev a seguito delle critiche espresse dall’esponente governativo nei riguardi della politica economica del Cremlino.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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