Scoperta sala da pranzo di Nerone sul Palatino

E' la struttura alta 10 metri e con un diametro di 16 di cui parlava Svetonio. Fu costruita, nel cuore di Roma, dopo l'incendio del 64.

E'una scoperta clamorosa, emozionante, suggestiva. Sul colle Palatino, nel cuore di Roma, gli scavi hanno portato alla luce una struttura a pianta circolare di epoca neroniana. Si tratta molto probabilmente della coenatio rotunda descritta da Svetonio nella Vita dei Cesari: «La sala da pranzo rotonda della Domus Aurea di Nerone che girava giorno e notte su se stessa, imitando il movimento della terra». «Senza questo racconto dello scrittore latino il ritrovamento sarebbe stato un vero mistero», ha spiegato all'agenzia Agi l'archeologa francese Francoise Villedieu, coordinatrice dell'equipe che ha trovato la struttura. La sala ha una datazione abbastanza circoscritta: dopo l'incendio di Roma del 64 dopo Cristo e prima della damnatio memoriae dell'imperatore cominciata con i Flavi. La struttura è alta 10 metri e ha un diametro di 16 metri, con un pilone centrale di 4 metri di diametro.

«Per ora - ha aggiunto Villedieu - abbiamo messo in luce solo parzialmente la struttura e solamente estendendo lo scavo potremo affermare con assoluta certezza che si tratta della coenatio rotunda» che finora era stata identificata da molti studiosi nella sala ottagonale sul colle Oppio.

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