Propongo al centrodestra di indire un Congresso generale sul tema: «Se stiamo insieme ci sarà un perché». La sigla c’è già, grazie a Cocciante. Ovunque si riuniscono piccole correnti e grossi agglomerati, ciascuno si rifugia in microidentità di gruppo e in sottoinsiemi per pesare di più o per salvaguardarsi: ma non si fa il salto avanti per riscoprire il collante, la ragione politica.
Tira un’aria brutta e frizzante nel Pdl: brutta perché serpeggiano malesseri e crisi di rigetto, frizzante perché ci si interroga finalmente sulle prospettive. I punti di forza restano due: un leader indiscusso con un consenso ancora ampio, e un suk di opposizioni che sommandosi fanno zero. Si ripete da tempo, e giustamente, che l’unico collante delle opposizioni è l’antiberlusconismo; anche l’ultimo abortino dell’opposizione, il partitino di Fini, è animato solo da quello. Ma il partito di maggioranza e di governo non può reggere sull’anti-antiberlusconismo. Ci vuole qualcosa di più. Berlusconi è il capo, il fondatore e il catalizzatore del Pdl ma non può esserne lo scopo. La lealtà è un valore e un vantaggio, ma non basta abbandonarsi al mantra «meno male che Silvio c’è».
Va bene nutrire fiducia nel leader, ma non nella sua onnipotenza ed eternità. Bisogna dare una ragione politica, che poi diventa ragione culturale, pratica e ideale, al Pdl. Da qui il titolo necessario del Congresso. Con un impegno preliminare: se non si trova un’idea vera ed efficace e una forma compiuta al Pdl e alla sua unità, che non vuol dire uniformità, è meglio negoziare un civilissimo ritorno al bipolarismo, visto che il bipartitismo non funziona. Ridurre l’alleato a uno solo, la Lega, non ha giovato al Pdl e alla sua coesione.
C’è un grande popolo di centrodestra, c’è un forte leader da quasi vent’anni e in età avanzata.
Bisogna indicare un’efficace ragione politica che non può essere l’antiantiberlusconismo o, semplicemente, il berlusconismo, visto che due negazioni si annullano a vicenda. Ci vuole un’idea su cui fondarsi, riaprire le iscrizioni e rifare le selezioni. E se non si trova, attrezzarsi per il diluvio dopo di lui. Dai Cocciante, vai con la sigla.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.