Sei borse di studio sull'immagine della donna

Cera di Cupra consegna il premio alle studentesse universitarie che meglio hanno interpretato il tema femminile «nella società dell'immagine»

Cera di Cupra consegna sei borse di studio alle studentesse universitarie che meglio hanno interpretato il tema "l'immagine della donna nella società dell'immagine" attraverso la scrittura, la fotografia e il video. Lo storico marchio del Dottor Ciccarelli, continua quest'anno il percorso di collaborazione con il mondo delle Università iniziato nel 2008 con la prima edizione del progetto Osservatorio Cera di Cupra, premiando sei giovani studentesse di Università Cattolica del sacro Cuore, Università Luiss e IED con una borsa di studio del valore di 5.000 euro ciascuna.
La rinnovata partnership tra Cera di Cupra e il mondo accademico è stata l'occasione per stimolare il target delle più giovani sul ruolo della donna di oggi, con un focus relativo all'immagine femminile così come è interpretata e veicolata dai mezzi di comunicazione di massa.
«Sono profondamente orgogliosa di aver voluto questo progetto - commenta Monica Pasetti, Direttore Generale Farmaceutici Dottor Ciccarelli - e trovo molto coerente che un marchio come Cera di Cupra, che parla da oltre 50 anni al pubblico femminile, stia al fianco delle donne di oggi e creda in quelle di domani. Nei lavori di queste studentesse ho trovato l'entusiasmo della loro giovane età ma anche la consapevolezza del proprio valore. Si può cogliere nei loro sguardi tutta la profondità della sensibilità femminile e tutto il suo enorme potenziale creativo.»
Le partecipanti al Bando 2009/2010 sono state chiamate a dare la propria, originale interpretazione del tema assai attuale 'l'immagine della donna nella società dell'immagine'.
Le borse di studio sono state assegnate alle studentesse che meglio hanno saputo interpretare il tema con "gli strumenti del loro futuro mestiere": un articolo, uno scatto fotografico, un video (della durata di 3 minuti).
Per ogni ateneo sono state assegnate due borse di studio: una che ha premiato i lavori 'professionali' delle studentesse che frequentano i corsi attinenti alle tre discipline di regia-giornalismo e fotografia (Master di Almed per Università Cattolica, Scuola di Giornalismo per Università Luiss e Corso di fotografia per IED) e una che ha premiato i lavori 'amatoriali' provenienti dalle altre facoltà che hanno avuto accesso al bando.
I tre istituti hanno promosso il progetto instaurando un canale diretto con le proprie studentesse per le comunicazioni relative alla modalità del concorso e per la ricezione dei lavori; ogni ateneo ha individuato una commissione interna che ha selezionato le short list, amatoriali e professionali, sottoposte poi al giudizio di una giuria che ha decretato le 6 vincitrici delle borse di studio in base all'originalità, all'attinenza al tema e alla qualità 'tecnica' dei lavori.


La giuria ha visto la presenza dell'azienda, di una figura accademica per ogni istituto e di un 'professionista' delle tre discipline coinvolte (un giornalista, un fotografo e un regista), che ha votato soltanto i lavori della propria area di competenza: Monica Pasetti (Direttore Generale Farmaceutici Dottor Ciccarelli), Ruggero Eugeni (Direttore ALMED - Università Cattolica del Sacro Cuore), Roberto Prosdocimo (Docente del Corso di fotografia IED), Michele Sorice (Direttore CMCS - Università Luiss Guido Carli), Roberto Cotroneo (Giornalista e Scrittore), Alina Marazzi (Regista e documentarista), Roberto Tomesani (Coordinatore Associazione Nazionale Fotografi Professionisti).

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