Sempre più ricchi i Paperoni genovesi

È ancora il numero uno con guadagni in crescita

Francesco Gambaro

Victor Uckmar medaglia d'oro (e non è la prima volta). Eolo Parodi sul secondo gradino del podio. Davide Viziano medaglia di bronzo. A seguire, il presidente della società «Gaslini sviluppo srl» Bruno Musso, il commissario straordinario dell'Istituto per la ricerca sul cancro Maurizio Mauri e l’ormai ex presidente dell'ente Fiera Franco Gattorno. Ecco alcune delle curiosità più interessanti, estrapolate dall'elenco dell'ultima dichiarazione patrimoniale e reddituale dei titolari di cariche elettive e direttive di vari enti della nostra Regione. Le dichiarazioni dei redditi sono state rese pubbliche ieri nell'ufficio di Gabinetto della Prefettura e si riferiscono all'anno 2004. Arrivano direttamente dalla presidenza del Consiglio dei ministri e sono su scala nazionale. Sono state rese a cura degli interessati il 13 aprile scorso. In testa alla classifica (virtuale) dei Paperoni della Liguria si conferma ancora una volta il professor Victor Uckmar, presidente di «zona franca Genova s.r.l.», che ha dichiarato al fisco un reddito complessivo di 1 milione e 342.474 euro, contro gli 818.407 dell'anno precedente. Dietro a Uckmar c'è il vuoto, o quasi. Molto staccato, infatti, troviamo il presidente Enpam (ente di previdenza e assistenza dei medici), Eolo Parodi, il quale nel 2004 dichiarò al fisco 483.471 euro, quasi 57.000 euro in più rispetto al 2003. L'ultimo gradino del podio è occupato quest'anno da Davide Viziano, presidente di Genova 2004. L'imprenditore edile, presidente anche di «Auto Park Righetti s.r.l», ha dichiarato un reddito imponibile di 301.564 euro (221.051 nel 2003), che includono pure la carica di presidente della Palazzo Meridiana s.r.l. Mentre l'ex braccio destro di Viziano, Enrico Da Molo, amministratore delegato della società nata per Genova capitale della cultura 2004, segue molto distante con i suoi 81.337 euro.
Spulciando la sua situazione patrimoniale, si scopre che due anni fa l'amministratore delegato di Genova 2004 ha acquistato in comproprietà due case, una nel comune di Genova, l'altra in quella di Palau (Sassari). Mentre tra i beni mobili in aumento (cioè acquistati nel corso del 2004) figura una A3 KW 17 immatricolata nel'97. Non male. Ma ritorniamo alla nostra classifica dei Paperoni della Liguria. Fuori dalla zona medaglie, ma in piena corsa «Champions league», ecco una new entry, il presidente della società a responsabilità limitata «Gaslini Sviluppo», Bruno Musso. Il quale ha dichiarato al fisco un reddito complessivo di 250.933 euro. Seguono a ruota il commissario straordinario dell'Ist, Maurizio Mauri e Franco Gattorno. Il primo ha dichiarato un reddito imponibile di 240.204 euro, contro i 297.043 dell'anno precedente. Dalla sua dichiarazione patrimoniale si evince che nel 2004 Mauri ha comprato una poderosa moto Bmw kw 74. Non male davvero. Il secondo, invece, al fisco ha dichiarato 238.625 euro. Da notare che due anni fa il presidente dell'ente fieristico genovese ha venduto due fabbricati di sua proprietà nel Comune di Genova e la sua Audi A4 Avant immatricolata nel 2001. Ma Gattorno si è «consolato» con le partecipazioni azionarie al 50 per cento nella società «Enermar immobiliare» della quale è presidente.
Non molto distante da Gattorno troviamo l'attuale amministratore delegato di Sviluppo Genova, Giorgio De Maestri, con 207.694 euro, mentre si ferma a 107.857 euro il presidente della stessa società, Andrea Dapelo. Che nel 2004 ha ceduto tre fabbricati di cui era proprietario, due siti nel comune di Santa Margherita e uno in quello di Genova. Ma il duello più interessante è quello tra l'ex presidente dell'Aeroporto di Genova, Alessandro Carena, e il suo successore Giovanni Novi (oggi presidente dell'autorità portuale). Dunque: il primo, amministratore della Geam s.p.a., ha dichiarato al fisco un reddito di 177. 849 euro. Il secondo, invece, 196.595 euro. Dietro a Novi, ecco spuntare il presidente della Porto Antico di Genova Renato Picco, il quale ha dichiarato un reddito imponibile di 154.640 euro, mentre la sua consorte, Giuseppina Molina, se l'è cavata con 25.939 euro.

Nei quartieri bassi della graduatoria troviamo, come l'anno scorso, il direttore generale della Sogea, scuola di formazione aziendale, Luciano Seddaiu con 64.244 euro e il presidente del Gaslini Ugo Serra con 59.285 euro. Curiosamente la dichiarazione dei redditi di Serra nel 2003 era stata quasi uguale: allora 59.291 euro. Vedremo l'anno prossimo.

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