I punti chiave
“Il momento esatto dello schianto non sarà mostrato”, confermò la produzione di “The Crown” lo scorso ottobre, riferendosi alle scene dell’incidente di Lady Diana a Parigi, uno dei momenti cruciali della sesta stagione della serie. Nonostante le rassicurazioni la scelta di rievocare la morte della principessa scatenò un vespaio di polemiche. Nelle ultime ore, con la pubblicazione delle immagini degli ultimi istanti di vita di Diana e della Mercedes distrutta dopo l’impatto, le critiche si sono riaccese, diventando sempre più aspre.
La Mercedes distrutta
Gli sceneggiatori di “The Crown” si sono trovati di fronte a diversi dilemmi “narrativi”, diciamo così, man mano che la serie si avvicinava ai nostri giorni: scegliere non solo cosa raccontare, ma come raccontarlo tenendo conto di alcuni elementi imprescindibili: le persone di cui si narrano le storie sono quasi tutte vive, quelle che non ci sono più sono morte negli ultimi anni e gli eventi presi in considerazione sono tutti relativamente vicini nel tempo. Ciò significa che mantenere una distanza emotiva dai fatti è molto difficile per lo spettatore, quasi impossibile per i membri della royal family. Uno degli avvenimenti più sconvolgenti della storia recente dei reali britannici è stato la morte di Lady Diana, il 31 agosto 1997.
Raccontare questa tragedia avendo cura di non urtare i sentimenti dei famigliari della principessa, in particolare di William e Harry e di non dare spazio alla curiosità morbosa, tenendosi nello stesso tempo lontano dalle accuse di speculazione era una missione impossibile. Un insider della produzione Netflix ammise: “Tornare a Parigi e girare gli ultimi giorni di Diana e le ore di un dramma era spiacevole… Man mano che si arrivava ai giorni nostri, diventava più difficile trovare…l’equilibrio. Con alcuni di quei momenti ancora freschi [nella memoria]…era come se una linea fosse stata superata”.
Infatti molti si chiedono ciclicamente, a ogni nuova stagione della serie, se “The Crown” non abbia valicato tutti i limiti. Una domanda tornata prepotentemente alla ribalta dopo la pubblicazione di alcune immagini, arrivate direttamente dal set degli Elstree Studios nell’Hertfordshire, che mostrano la replica della Mercedes su cui viaggiavano la principessa e il miliardario Dodi al-Fayed inseguita dai paparazzi e, poi, devastata dall’incidente sotto il Tunnel dell’Alma.
“Disgustoso”
La foto dell’auto distrutta suscita emozioni contrastanti e molto forti. I più critici non hanno affatto gradito la pubblicazione delle immagini e ritengono che la morte di Lady Diana sia stata drammatizzata fino all’esasperazione. Una fonte ha dichiarato al Daily Mail: “Penso che molte persone troveranno piuttosto disgustoso il fatto che sia stato ricreato in modo così dettagliato il modo in cui l’auto è stata distrutta. Credo che ciò sarà causa di grande tristezza per la royal family. Se si fosse trattato di qualunque altra famiglia, sono certo che non lo avrebbero fatto”.
Inevitabilmente la scena della morte di Lady Diana risveglierà sofferenza, dolore e dubbi. Anche se, per esempio, William e Harry decidessero di non guardare la serie, l’eco della narrazione, amplificata dai media, li raggiungerebbe lo stesso e potrebbe spingerli, loro malgrado, a rivivere quei momenti e i successivi giorni di lutto, di spaesamento.
Poco importa che “The Crown” si presenti come una “drammatizzazione romanzata”. La vicinanza tra eventi realmente accaduti e sceneggiatura rende il confine tra realtà e fantasia molto labile.
In merito all’incidente di Lady Diana, poi, questo limite non esiste, è completamente azzerato non solo dalla rievocazione particolareggiata degli eventi così come sono accaduti, ma anche dall’impatto emotivo che questa scomparsa ha ancora oggi sull’opinione pubblica. Un potere enorme, che non viene minimamente scalfito dall’assenza della scena dell’impatto. Del resto l’auto devastata è già da sola il simbolo di quella morte.The Crown showing impact of Diana's car crash: bad
— Tom Davidson (@TomDavidson09) March 20, 2023
Netflix recreating literally hundreds of murders for true crime fanatics: good, i guess? https://t.co/FjRHnbY03M
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